15/04/2013 - Il regista iraniano Mohsen Makmalbaf ospite d’onore della kermesse norvegese col suo The Gardener in una retrospettiva di cinque film

Il Kosmorama Trondheim International Film Festival apre oggi la sua 14^ edizione con un focus — organizzato dall’Università di Scienze e Tecnologie di Norvegia — dedicato all’Iran, “un paese con gravi limitazioni nella libertà di parola e nei diritti umani, ma anche uno dei più interessanti nel panorama cinematografico degli ultimi 20 anni”.

Il regista iraniano Mohsen Makhmalbaf presenterà il suo ultimo film, The Gardener (2012), in una retrospettiva da cinque film e sarà presente (il 20 aprile) con i produttori Bahman Ghobadi, Maysam Makhmalbaf, la regista/attrice Susan Taslimi ed i professori Hamid Dabashi e Hamid Naficy.

 

Nella serata di apertura, Kosmorama assegnerà per la decima volta i Premi Cannon in 12 categorie, scelti dalle associazioni di filmmaker. Tra i principali candidati ci sono il regista norvegese Dag Johan Haugerud con I Belong (11 nomination). Il primo film di Haugerud è stato nominato la scorsa settimana (10 aprile) Miglior Film 2012 dalla Norwegian Critics Association.

Ben 94 film da 35 paesi, ovvero “9.200 minuti=154 ore di proiezione”, aspettano i 21.000 spettatori previsti. Fra essi ci sono i 14 concorrenti della sezione New Directors to Watch (per filmmaker con meno di tre film alle spalle) e una sezione dedicata a storie femminile, che celebra i 100 anni del diritto al voto delle donne norvegesi.

La trilogia Paradise di Ulrich Seidl — Love, Faith, Hope (2012-2013) — sarà presentata per intero, e in collaborazione con la Fondazione 8 1Ž2 dei registi inglesi Tilda Swinton e Mark Cousin, Kosmorama proporrà un programma speciale per bambini. Il festival ripeterà anche il successo dell’anno scorso, il cinema culinario, con lezioni di cucina dopo la proiezione di Trattoria dell’americano Jason Wolos.

(Tradotto dall'inglese)