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FESTIVAL Romania

Blancanieves di Pablo Berger conquista il premio principale del 9° Bucharest IFF

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- La 9^ edizione del Bucharest International Film Festival, il festival di maggiore durata della capitale rumena, si è chiusa domenica con la premiazione del film di Berger

La 9^ edizione del Bucharest International Film Festival, festival di maggiore durata della capitale rumena, si è chiusa domenica con la premiazione di Blancanieves di Pablo Berger. La giuria ha apprezzato la “combinazione di successo tra omaggio al cinema muto e poetico aggiornamento di una fiaba popolare”.

Il Premio al Miglior Regista è andato al regista israeliano Amir Manor per Epilogue, “un ritratto strappacuore della fine di una vita piena di delusioni”. La produzione inglese Sightseers [+leggi anche:
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intervista: Ben Wheatley
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di Ben Whitley ha conquistato il Premio alla Miglior Sceneggiatura per “il modo sardonico e originalissimo col quale racconta alcuni aspetti della mentalità britannica”.

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L’opera prima Love Building della rumena Iulia Rugina ha ricevuto il Premio del Pubblico e un Menzione Speciale della Giuria per “l’energia e l’entusiasmo del giovane team” della produzione indipendente, che uscirà in patria a settembre.

Il Premio della Critica è andato alla co-produzione franco/canadese Wrong [+leggi anche:
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 di Quentin Dupieux. “Puro cinema, nonostante il suo autore non sia un filmmaker ma un DJ con una sua visione”, ha motivato la giuria.

I registi Elisabeta Bostan e Amos Gitai hanno ricevuto i Premi Excellency per il contributo al cinema.

Il 9° Bucharest festival si è aperto il 15 aprile con l’uscita locale de Il sospetto di Thomas Vinterberg e si è concluso ieri sera con Cesare Deve Morire [+leggi anche:
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intervista: Paolo e Vittorio Taviani
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di Paolo e Vittorio Taviani.

La Giuria Internazionale della 9^ edizione era guidata dal critico cinematografico  rumeno/israeliano Dan Fainaru, che ha scelto i vincitori con la produttrice italiana Grazia Volpi, il direttore del Mons Love Film Festival Andre Ceuterick, il direttore rumeno della fotografia Horia Laptes ed il produttore e organizzatore di  festival serbo Dragan Marinkovic.

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(Tradotto dall'inglese)

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