Addio a Peter Sehr
- Meno di sei mesi dopo l'uscita di Ludwig II, co-diretto con sua moglie Marie Noëlle, l'autore di Kaspar Hauser ha ceduto al cancro
Il regista originario della Hesse Peter Sehr, malato di tumore al cervello, è deceduto la settimana scorsa a Monaco, all'età di 61 anni. Questa scomparsa avviene pochi mesi dopo il lancio di Ludwig II [+leggi anche:
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scheda film] (il 26 dicembre scorso con Warner).
Sehr ha studiato biofisica a Zurigo e a Oxford e ha lavorato all'Istituto Curie di Parigi prima di lanciarsi nel cinema agli inizi degli anni '80. E' stato assistente di Claude Lelouch per Una vita non basta e ha poi fondato con sua moglie Marie Noëlle la società P’Artisan Filmproduktion nel 1988.
In tutto, ha diretto sei lungometraggi di finzione, tutti apprezzati. Al suo primo film, Die serbische Mädchen (1991), segue il celebre Kaspar Hauser (1993), premiato a Locarno. Dopo Berlin Niagara (1997), interpretato da Daniel Craig, il francese Charles Berling e Heike Makatsch, Sehr ha riunito Adrien Brody e August Diehl in Love the Hard Way (2001), anch'esso ricompensato a Locarno. Le sue ultime due opere, The Anarchist's Wife [+leggi anche:
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scheda film] (2008) e Ludwig II, sono state co-dirette insieme alla moglie.
Peter Sehr, Cavaliere dell'ordine delle Arti e delle Lettere in Francia e membro dell'Accademia tedesca del cinema, dell'Accademia franco-tedesca e dell'Accademia europea del cinema (EFA), era molto impegnato nel campo della coproduzione europea.
(Tradotto dal francese)
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