Cibo per la mente: Nuovi predatori divorano tutto in Danny's Doomsday

di Jorn Rossing Jensen

26/06/2013 - Il Danish Film Institute stanzia €2.5 milioni di fondo produzione per tre nuovi film dei registi danesi Martin Barnewitz, Mikkel Serup e Fenar Ahmad

Ancora horror in arrivo dal regista danese Martin Barnewitz (foto): dopo aver liberato un vecchio fantasma in Room 205 [+leggi anche:
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scheda film] (2007), ora sguinzaglia una nuova razza di predatori che divorano tutto in Danny’s Doomsday, il suo nuovo film che inizierà a girare lunedì (1 luglio).

Due fratelli che non si sopportano si barricano nello scantinato della casa di famiglia, senza cibo o acqua, mentre osservano le ombre dei mostri all’esterno. Uno crede che sia meglio restare al sicuro nel nascondiglio, ma l’altro vuole andare in cerca della madre.

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Danny’s Doomsday è uno dei tre film di cui il Danish Film Institute ha finanziato le riprese stanziando un fondo produzione di €2.5 milioni. Con la sceneggiatura di Søren Grinderslev Hansen, e con William Jønk Nielsen, Thomas Garvey, Peter Gantzler e Lars Mikkelsen nel cast, è prodotto da Christian Potalivo e Caroline Blanco per Miso Film ed uscirà in autunno l’anno prossimo.

The Class Reunion (2011), che ha totalizzato 517,000 ingressi locali, sarà seguito da The Class Reunion: The Funeral, film di debutto del regista danese Mikkel Serup (The Killing 2). Si riuniranno anche Troels Lyby, Nikolaj Kopernikus e Anders W Berthelsen nel ruolo di tre amici, stavolta alle prese con un addio al celibato disastroso.

Scritto da Lars Mering e Claudia Boderke, con un cast che include anche Anne Sofie Espersen, Kirsten Lehfeldt e Marie Askehave, il sequel è prodotto da Tomas Radoor e René Ezra per Nordisk Film Production, ed uscirà l’anno prossimo.

Altra opera prima, in corso di produzione dallo scorso mese (6 maggio), Fuck To Be Known di Fenar Ahmadvede Kian Gilli Rosenberg nei panni di un giovane rapper talentuoso che segue i propri sogni, con Rasmus Hammerich, Ali Sivandi, Marijana Jankovic e Lirim Jusufi. Scritto da Anders Ølholm, è prodotto da Morten Kjems Juhl per Beofilm e Nina Bisgaard per Metafilm.