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PERSONAGGI Belgio

Addio a Eliane Dubois: il cinema d'autore è in lutto

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- Eliane Dubois, storica distributrice belga e fondatrice di Cinéart, è scomparsa all'età di 65 anni

Addio a Eliane Dubois: il cinema d'autore è in lutto

E' morta Eliane Dubois, 65 anni, figura fondamentale del cinema d'autore in Belgio, fondatrice nel 1975 di Cinéart-Cinélibre, la più grande società belga indipendente di distribuzione cinematografica nel Benelux.

Da 40 annni, Cinéart accompagna il cinema d'autore mondiale in generale, e belga in particolare, cercando di renderlo accessibile ai più, in un mercato sempre più competitivo e che ha subito profonde trasformazioni negli ultimi anni.

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La distribuzione, o meglio la diffusione, si rivela una vocazione per Eliane Dubois. Ha 20 anni nel 1968 quando uscendo dall’INSAS, dove ha imparato il montaggio, contribuisce con diversi amici a far circolare il più possibile film in 16mm sulle lotte studentesche e operaie. Questa lotta, all'origine della creazione di Cinéart, mirava a rendere i film visibili, anche al di fuori del circuito classico delle sale. Lungi dall'immaginare che cosa sarebbe diventata l'associazione, Eliane Dubois si batte con Cinéart negli anni '70 e '80 per mostrare film d'autore, in particolare acquisendo sale cinematografiche divenute emblematiche a Bruxelles.

All'inizio degli anni '90, la lotta prende altri contorni. Cinéart constata che per continuare a distribuire film esigenti, bisogna anche distribuire delle "locomotive" che coprano i debiti e permettano di mobilitare i ricavi, e quindi i mezzi finanziari. Con l'uscita delegata da Gaumont di Grosse Fatigue nel 1994 debutta una fruttuosa collaborazione con Studio Canal, che permetterà a Cinéart di perpetuare la sua missione di diffusione del cinema d'autore, diventando un peso massimo dell'industria.

Negli anni 2000, Cinéart accompagna le mutazioni del settore e sviluppa la sua offerta DVD poi VOD, in particolare attraverso la creazione di Twinpics, insieme al celebre editore musicale belga PIAS. Cinéart diffonde così in modo più ampio il suo catalogo, ma anche nuovi titoli che escono in sala.

Ancora oggi, la forza di Cinéart, sotto l'impulso della sua fondatrice, sta nell'aver saputo trovare, per rifarsi alle parole di Eliane Dubois, l’equilibrio tra i "film dell'industria" e quelli del "laboratorio di ricerca" del cinema. Mischiando nel suo catalogo opere popolari di qualità e capolavori del cinema d'autore, Cinéart è riuscita a sviluppare una vera politica di accompagnamento dei più grandi autori del cinema mondiale, da Ken Loach a Emir Kusturica, passando ovviamente per i fratelli Dardenne. Attore fondamentale del mercato, Cinéart è diventato un vero punto di riferimento, distribuendo ad esempio 6 delle ultime 10 Palme d'oro, tra cui La Vie d’Adèle [+leggi anche:
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. Cinéart ha anche ricoperto, e ricopre ancora, un ruolo essenziale nella diffusione del cinema belga in Belgio, avendo accompagnato la nuova guardia del cinema belga, da Bouli Lanners a François Pirot, passando per Joachim Lafosse.

E' quindi una grande signora del cinema belga ad essere venuta a mancare, ma che lascia dietro di sé un gioiello dell'arte e dell'industria cinematografica.

Clicca qui per leggere l'intervista a Eliane Dubois, pubblicata lo scorso aprile, e qui per l'intervista rilasciata a Cinergie in occasione dei 30 anni di Cinéart.

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(Tradotto dal francese)

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