La Filmoteca Portuguesa rimane aperta fino a fine anno
di Vitor Pinto
- Una dotazione straordinaria della Segreteria di Stato della Cultura consente all’istituzione di continuare a funzionare. Per il 2014, il modello di finanziamento è da definire
Dopo il rischio di chiusura (leggi news) e le polemiche delle ultime due settimane, che hanno indotto a lanciare una petizione (leggi news), la Filmoteca Portuguesa continuerà a funzionare. Come aveva promesso, la Segreteria di Stato della Cultura (SSC) ha garantito una dotazione di bilancio straordinaria per far sì che l’istituzione proseguisse la programmazione e le altre attività previste.
Benché la SSC non abbia rivelato l’ammontare complessivo né la provenienza della dotazione, resta il fatto che lunedì la Filmoteca darà il via al programma di settembre proiettando Violenza per una giovane di Luís Buñuel e lo proseguirà poi con le retrospettive sul regista canadese di lingua francese Denis Coté e sul regista spagnolo Victor Erice.
Si tratta però di una soluzione di emergenza, valida fino a dicembre. Il modello per il finanziamento dell’istituzione nel 2014 è ancora da definire.
Mentre il bilancio generale dello Stato per l’anno prossimo non è ancora al vaglio del Parlamento, e malgrado le severe misure di austerità che il paese affronta da due anni, si levano voci sempre più numerose per esortare il governo di Passos Coelho a includere in tale bilancio di che garantire all’istituzione una gestione finanziaria sostenibile. Secondo la legge vigente, infatti, il budget dell'istituzione non proviene direttamente dal bilancio generale dello Stato ma da un’imposta del 4% sulla pubblicità televisiva. L’introito è poi destinato a finanziare il settore cinematografico nazionale e le attività della Filmoteca, che gestisce tra l’altro l'Archivio Nazionale di Immagini in Movimento – il principale per il cinema portoghese.
(Tradotto dal francese)
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