email print share on Facebook share on Twitter share on LinkedIn share on reddit pin on Pinterest

OSCAR 2014 Svezia

Eat Sleep Die candidato svedese all’Oscar

di 

- Già candidato per il Nordic Council Film Prize, il dramma pluripremiato della svedese Gabriela Pichler porterà i colori della sua bandiera alle nomination degli Academy Award per il Miglior Film Straniero

Eat Sleep Die candidato svedese all’Oscar

Eat Sleep Die [+leggi anche:
recensione
trailer
intervista: China Ahlander
intervista: Gabriela Pichler
intervista: Nermina Lukac
scheda film
]
(in foto), debutto della svedese Gabriela Pichler in lizza per il Nordic Council Film Award da 47.000 euro (come annunciato il 3 settembre), è stato nominato ieri (5 settembre) candidato svedese per le nomination all’Oscar al Miglior Film Straniero.

Eat Sleep Die, vincitore di quattro statuette nazionaliGuldbagger al Miglior Film, Regista, Sceneggiatura e Attrice (Nermina Lukač), era stato lanciato in SIC alla Mostra d’Arte Cinematografica di Venezia 2012 dove aveva ottenuto il Premio del Pubblico RaroVideo.

(L'articolo continua qui sotto - Inf. pubblicitaria)
Hot docs EFP inside

Scritto da Pichler, il film racconta la storia della 20enne Rasa, che vive col padre in un piccolo villaggio nella provincia svedese di Skåne. Rasa ha perso il lavoro e vuole che la sua vita sia qualcosa di più che ‘mangiare dormire morire’, in un ritratto dei valori della classe operaia, della disoccupazione, l’immigrazione e l’amore paterno.

“Ho fatto questo film per dare un’immagine ampia della Svezia nell’anno 2012 — così appare oggi — e mi rende incredibilmente felice che le voci dei personaggi del film possano riecheggiare in Parlamento e mostrare che la disoccupazione è molto più che numeri e statistiche”, aveva dichiarato Pichler l’anno scorso alla selezione di Eat Sleep Die come proiezione speciale al Parlamento Europeo.

Prodotto da China Åhlander e Linda Sternö per Anagram Produktion, con Milan Dragišic, Peter Fält, Ružica Pichlerand e Jonathan Lampinen, il film è uscito nelle sale domestiche per Triart con il plauso unanime della critica. Il rivenditore finlandese-svedese The Yellow Affair lo ha venduto in 36 paesi.

(L'articolo continua qui sotto - Inf. pubblicitaria)

(Tradotto dall'inglese)

Ti è piaciuto questo articolo? Iscriviti alla nostra newsletter per ricevere altri articoli direttamente nella tua casella di posta.

Privacy Policy