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ESERCENTI Europa

MEDIA lancia un supporto per eventi cinematografici europei

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- Il nuovo programma Europa Creativa è dedicato allo sviluppo del pubblico per aumentare la domanda di film europei

Al Filmkunstmesse di Leipzig, la rappresentante del Programma MEDIA Irina Orssich (in foto) ha annunciato che la Commissione Europea prevede di supportare eventi cinematografici per attrarre un pubblico più ampio di film europei. “Il nostro programma Europa Creativa dedicherà spazio allo sviluppo del pubblico”, ha dichiarato Irina Orssich. E dopo che i film europei sono stati offerti alle sale, ora l’approccio sarà quello di aumentarne la domanda.

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Un nuovo studio europeo sullo sviluppo del pubblico darà indicazioni sui gusti dei cittadini europei. Ad un totale di 4.608 europei da paesi come Germania, Francia, Spagna, Gran Bretagna, Italia, Danimarca, Polonia, Romania, Croazia e Lituania è stato chiesto quando, dove e che tipo di film amano e quali generi e temi preferiscono.

L’86% dei partecipanti ha accesso ad un circuito cinematografico nello spazio di un chilometro. Uno dei risultati dello studio è che il 60% di tutti i partecipanti scarica film online ogni tanto perché non vuole pagare per vederli.

Per attirare un pubblico di film europei, MEDIA avvierà un progetto pilota di supporto ad eventi per film proposti agli Academy Award, presentati in festival di serie A o successi ai botteghini locali. “L’idea è di selezionare dieci film da cinque paesi diversi da proiettare in cinque paesi”, ha sottolineato Irina Orssich. “Un’intervista col regista potrebbe essere trasmessa nelle sale di altre città via Skype. Il nostro obiettivo è di offrire qualcosa più di un film: l’evento non si limita alla distribuzione di sala, ma può svolgersi anche in TV o VoD”.

I rappresentanti dell’industria a Leipzig hanno discusso la fattibilità del progetto pilota. Renate Rose, AD di European Film Promotion, ha raccontato la sua esperienza col progetto “Picture Europe”. Nel 2007 e 2008 la sua organizzazione ha distribuito film europei nelle principali capitali ma il progetto si è concluso per mancanza di supporto finanziario. “La definizione dei diritti con i rivenditori, il sottotitolaggio ma anche il trasporto delle copie erano eccessivi”, ha dichiarato Rose, “e per noi era impossibile presentare un film in simultanea in paesi diversi”. “Questo progetto potrebbe iniziare con almeno tre paesi”, ha riassunto l’esercente d’essai tedesco Matthias Elwardt, “perché un evento così è l’Europa al punto massimo di difficoltà”.

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(Tradotto dall'inglese)

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