Crescono le speranze nel secondo anno di Greek Wave
- La conferenza di due giorni dell’Hellenic Film Academy ha dato uno stimolo a questioni pressanti e portato buone notizie per l’industria locale
L’evento è partito sabato con un discorso importante, quello di Giorgos Bramos, consulente per la Radiotelevisione pubblica e il Vice-Ministro Pantelis Kapsis, che hanno confermato la determinazione del Ministero di onorare gli impegni di finanziamento dell’ex emittente pubblica ERT.
Bramos ha fatto riferimento a progetti come Xenia di Panos Koutras, pronti per il finanziamento di ERT ma finiti in stand-by dopo la decisione improvvisa del Governo di chiudere tutte le operazioni di ERT, mettendo a rischio anche gli accordi con altri partner come Eurimage.
Anche se la reazione dei professionisti locali è stata prudente, il Direttore di Eurimage Roberto Olla è stato più rassicurante: Olla si è impegnato a portare avanti le co-produzioni di ERT, a condizione che la nuova emittente del Governo sia completamente operativa in tempi ragionevoli.
Le speranze locali di cooperazione internazionale sono state ulteriormente rafforzate dagli ospiti del RGW Ed Guiney (Element Pictures), Titus Kreyenberg (Unafilm) e Guillaume de Seille (Arizona Productions), che hanno ricordato al pubblico che le co-produzioni cinematografiche greche sono una realtà, con i nuovi film di Yorgos Lanthimos (Lobster), Syllas Tzoymerkas (A Blast) e Angelos Frantzis (senza titolo) in varie fasi di lavorazione.
Sono stati affrontati anche i modelli di distribuzione nella new economy, e Ed Guiney ha sottolineato che le piattaforme VOD sono un modo viabile per “aprire il campo a film d’arte per un pubblico che non vive vicino ai cinema d’essai”, mentre il Responsabile Partnership di Youtube Federica Tremolada ha presentato i vantaggi della maggiore piattaforma video al mondo.
D’altra parte, Marie Pierre Macia (MPM Film) ha parlato dell’importanza dei festival nel sostegno cinematografic: “Se vuoi avere un grande successo ma non riesci a vendere, un film può almeno girare per i mercati festivalieri per un anno, e le tariffe di proiezione possono aiutare il break-even”.
(Tradotto dall'inglese)
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