Camerimage celebra i direttori della fotografia
- 14 film in lizza per il Golden Frog e una nuova sezione competitiva di titoli in 3D per una 21ma edizione ricca di ospiti di rilievo
La 21ma edizione del Festival Plus Camerimage, cominciata sabato scorso a Bydgoszcz, propone fino al 23 novembre un programma estremamente ricco. La manifestazione, che celebra l'immagine e si è aperta con la coproduzione britannica Saving Mr. Banks di John Lee Hancock (direttore della fotografia: John Schwartzman), ha tra i suoi ospiti i cineasti Woody Allen, Agnieszka Holland, Jos Stelling e John Turturro, i capi operatori Sean Bobbitt, Bruno Delbonnel, Phedon Papamichael, Michael Seresin, Jost Vacano, Denis Lenoir e Vittorio Storaro, ma anche più di 700 studenti di cinema da tutto il mondo.
14 lungometraggi sono in lizza per la Golden Frog, tra cui due film polacchi: Ida [+leggi anche:
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intervista: Pawel Pawlikowski
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scheda film] di Pawel Pawlikowski (direttore della fotografia: Lukasz Zal) e Life Feels Good [+leggi anche:
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scheda film] di Maciej Pieprzyca (capo operatore: Pawel Dyllus). La Polonia è anche rappresentata nella competizione ufficiale da Agnieszka Holland (leggi l'intervista) con il film ceco Burning Bush (capo operatore: Martin Strba) e dal direttore della fotografia Jerzy Palacz che ha lavorato sulla produzione austriaca Shirley - Visions of Reality di Gustav Deutsch.
Tra gli altri titoli in gara si distinguono Concrete Night [+leggi anche:
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scheda film] del finlandese Pirjo Honkasalo (capo operatore: Peter Flinckenberg), il premiato a Cannes Heli [+leggi anche:
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scheda film] del messicano Amat Escalante (coprodotto da Paesi Bassi, Francia e Germania - direttore della fotografia: Lorenzo Hagerman), Home from Home - Chronicle of a Vision [+leggi anche:
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scheda film] del tedesco Edgar Reitz (capo operatore: Gernot Roll), Mary Queen of Scots [+leggi anche:
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scheda film] dello svizzero Thomas Imbach (direttore della fotografia: Rainer Klausmann), il lungometraggio americano-britannico Twelve Years a Slave del talentuoso regista inglese Steve McQueen (capo operatore: Sean Bobbitt), la coproduzione americano-francese Inside Llewyn Davis dei fratelli Ethan e Joel Coen (premiata anche a Cannes - capo operatore: Bruno Delbonnel) e ancora il film americano-tedesco-britannico Rush [+leggi anche:
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scheda film] di Ron Howard (direttore della fotografia: Anthony Dod Mantle).
Una sezione competitiva di film in 3D rappresenta la novità di questa edizione di Camerimage al fine, come sottolineano gli organizzatori, di discutere il futuro di questa tecnologia e delle sue prospettive di sviluppo. Sono state selezionate, fra le altre, le coproduzioni britanniche Vita di Pi e Gravity, Pina [+leggi anche:
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intervista: Wim Wenders
scheda film] del tedesco Wim Wenders (immagini: Hélene Louvart) e Cave of Forgotten Dreams del suo connazionale Werner Herzog (immagini: Peter Zeitlinger).
Il premio speciale alla carriera sarà assegnato quest'anno a Slawomir Idziak, direttore della fotografia di Wajda, Zanussi e Kieslowski, che ha lavorato anche a blockbuster come Harry Potter e l'Ordine della Fenice [+leggi anche:
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scheda film]. Infine, parallelamente al festival si svolge il Camerimage Market, dove i fornitori presentano le loro novità più sofisticate.
(Tradotto dal francese)
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