07/01/2014 - La cineasta, produttrice e sceneggiatrice neozelandese guiderà la giuria della 67ma edizione (dal 14 al 25 maggio 2014) del Festival di Cannes

La giuria della 67^ma edizione del Festival di Cannes (dal 14 al 25 maggio 2014) sarà presieduta dalla cineasta, produttrice e sceneggiatrice neozelandese Jane Campion, che succede in questo ruolo all'americano Steven Spielberg.

Campion sarà l'undicesima donna a presiedere la giuria della competizione cannense, dopo Olivia de Havilland (1965), Sophia Loren (1966), Michèle Morgan (1971), Ingrid Bergman (1973), Jeanne Moreau (1975 e 1995), Françoise Sagan (1979), Isabelle Adjani (1997), Liv Ullmann (2001) e Isabelle Huppert (2009).

Vincitrice della Palma d'Oro nel 1993 con Lezioni di piano (che ottenne sulla Croisette anche il premio dell'interpretazione femminile prima di aggiudicarsi cinque Oscar, tra cui miglior regia e sceneggiatura), Jane Campion ha vinto anche la Palma d'Oro del cortometraggio nel 1986, una doppietta che nessuno ha mai replicato. Ha partecipato altre due volte al concorso cannense con Sweetie (suo primo lungometraggio) nel 1989 e con Bright Star [+leggi anche:
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scheda film] nel 2009. Da notare che Un angelo alla mia tavola e Holy Smoke sono stati selezionati in concorso a Venezia nel 1990 e 1999, e il primo ha vinto il Gran Premio Speciale della Giuria.

"Sono venuta a Cannes per la prima volta nel 1986 e da allora, la mia ammirazione per la regina delle manifestazioni di cinema non ha fatto che crescere. Il glamour e la professionalità vi si mischiano in modo unico. E' il paese delle star, delle feste, delle spiagge e del business, ma non si perde mai di vista quello che è il festival: una celebrazione del cinema come arte e una celebrazione del cinema di tutto il mondo", ha commentato Jane Campion. "E' la passione che rende Cannes incontestabile. E' un luogo mitico e sorprendente dove gli attori si rivelano, i film trovano i loro produttori e le carriere si avviano. Lo so: è successo a me. E' un grande onore per me essere stata scelta come presidente della giuria. E, a dire il vero, non vedo l'ora!". 

"Siamo fieri che Jane Campion abbia accettato", ha esclamato Thierry Frémaux, delegato generale del Festival di Cannes. "Originaria di un paese e di un continente in cui il cinema è raro e potente, fa parte di quei cineasti che incarnano alla perfezione l'idea di poter fare un cinema d'autore e conquistare un pubblico globale. E noi sappiamo che la sua esigenza personale sarà anche quella della sua giuria". Un parere condiviso da Gilles Jacob, presidente della manifestazione cannense, che esalta lo stile e la poesia della cineasta neozelandese, ribattezzata per l'occasione "Lady Jane".

(Tradotto dal francese)