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IFFR 2014

Something Must Break in corsa per i Tiger, The Reunion in My Own Private Europe

di 

- Al danese Nils Malmros è dedicata una retrospettiva con la maggior parte dei suoi film al 43° International Film Festival Rotterdam, che si tiene tra il 22 gennaio e il 2 febbraio

Something Must Break in corsa per i Tiger, The Reunion in My Own Private Europe
Something Must Break di Ester Martin Bergsmark

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della svedese Ester Martin Bergsmark è l'unico film scandinavo tra le 15 opere prime e seconde in lizza per gli Hivos Tiger Award al 43° International Film Festival Rotterdam, che si tiene tra il 22 gennaio e il 2 febbraio. I paesi nordici sono però ben rappresentati nelle altre sezioni della vetrina olandese.

Scritto da Eli Levén e Bergsmark, con Saga Becker, Iggy Malmborg e Shima Niavarani, la produzione di Elin Magnusson per Garagefilm è ambientata a Stoccolma nel corso di un'estate, quando l'androgino Sebastian incontra Andreas, che non è gay, e inizia un'appassionata relazione. Per Andreas è difficile trovarsi in una relazione con un altro ragazzo, e mentre parlano di fuggire dalla vita quotidiana, inizia a innamorarsi di una ragazza.

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Il regista danese Christian E Christiansen, che con Life Hits [+leggi anche:
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(2006) è al sesto film, fra i quali il successo dei botteghini americani The Roommate (2011), proporrà in prima mondiale il suo nuovo film d'azione danese On The Edge nella sezione Spectrum. Il film con Cyron Melville, Danina Curcic e il norvegese Jakob Oftebro segue due compagni d'infanzia la cui amicizia è messa alla prova. Louise Vesth e Senia Dremstrup hanno prodotto il film per Zentropa Entertainments.

Al regista danese Nils Malmros, che con Sorrow and Joy [+leggi anche:
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è prossimo a superare i 260.000 spettatori in patria, sarà dedicata una retrospettiva, Signals: Nils Malmros, che racconta il personale universo dell'autore da A Strange Love (1968) a Boys (1977) attraverso dieci film come il premiatissimo Tree of Knowledge (1981) e Beauty and the Beast (1983).

Nominata con The Reunion [+leggi anche:
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a quattro Guldbaggar – Miglior Film, Regista, Sceneggiatura e Attrice - nel galà di stasera (20 gennaio) a Stoccolma, la regista svedese Anna Odell è nella sezione My Own Private Europe. Il ritratto di una riunione di classe vent'anni dopo, nella quale bullismi, strutture di potere e vecchie gerarchie non sono cambiate, è prodotto da Mathilde Dedye per French Quarter Film e ha vinto il Premio FIPRESCI al Miglior Debutto a Venezia.

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(Tradotto dall'inglese)

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