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PRODUZIONE Belgio

Il CCA sostiene il nuovo road-movie di Bouli Lanners

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- Il Centre du Cinéma et de l’Audiovisuel belga finanzia anche i nuovi film di Matthieu Donck e Kadija Leclère, e le opere prime di Rachel Lang e Maxime Pasque

Il CCA sostiene il nuovo road-movie di Bouli Lanners
Bouli Lanners

La Commissione di Selezione dei Film del Centre du Cinéma et de l’Audiovisuel belga ha assegnato più di 2,6 milioni di euro a 50 progetti audiovisivi, tra cui 17 lungometraggi, 10 cortometraggi, 21 documentari e 2 films lab. Tra questi, il prossimo lungometraggio di Bouli Lanners, che si girerà il prossimo autunno, Les Premiers et les Derniers, in cui si ritrovano alcune delle ossessioni cinematografiche del regista: la strada, la disintegrazione dei legami familiari, personaggi emarginati (qui cacciatori di taglie)… Come i precedenti film di Bouli Lanners, Les Premiers et les Derniers sarà prodotto da Versus Production.

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Gli altri due lungometraggi maggioritari di finzione sostenuti in produzione sono due opere prime: Bao di Maxime Pasque, prodotto da Left Field Ventures, e Seule comme une baignoire di Rachel Lang, prodotto da Tarantula. La Commissione ha anche selezionato Brabançonne di Vincent Bal, nell'ambito dell'accordo tra il CCA e il VAF.

Da notare inoltre, come aiuto alla scrittura, il sostegno accordato al nuovo progetto di Frédéric Fonteyne, Le Grand Cirque, co-firmato con Anne Paulicevich, sua compagna sceneggiatrice e attrice, che ha da poco ricevuto insieme a Philippe Blasband il Magritte della miglior sceneggiatura per Tango Libre [+leggi anche:
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intervista: Frédéric Fonteyne
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, il precedente film di Frédéric Fonteyne. Anche due opere seconde sono sostenute: Ma Petite di Kadija Leclère (il cui primo film Le Sac de Farine [+leggi anche:
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era tra i tre finalisti nella corsa al Magritte dell'opera prima lo scorso weekend) e Tribu di Matthieu Donck (Torpedo [+leggi anche:
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). I due progetti parlano della difficoltà di avere un bambino, il primo concentrandosi sulla battaglia burocratica dell'adozione, il secondo sul ricorso a una madre surrogata.

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(Tradotto dal francese)

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