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USCITE Italia

Duo comico d'eccezione in Sotto una buona stella

di 

- La nuova commedia di Carlo Verdone in coppia con Paola Cortellesi esce nelle sale italiane oggi 13 febbraio con Filmauro

Duo comico d'eccezione in Sotto una buona stella
Paola Cortellesi e Carlo Verdone in Sotto una buona stella

Si va a vedere i film di Carlo Verdone, in un certo senso, rassicurati. Sai che ci sarà da ridere ma anche da riflettere, che il plot scorrerà fluido senza grandi colpi di scena ma che ci troverai qualche perla data dalla sua eccezionale capacità di osservare la realtà, un qualche spaccato di società che solo lui sa cogliere con tanta ironia. E poi c'è lui, Carlo Verdone, talento comico inossidabile cui siamo tutti affezionati. Non fa eccezione Sotto una buona stella [+leggi anche:
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, 24mo film del popolare regista romano, in uscita oggi 13 febbraio (Filmauro, 730 copie).

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In questo suo nuovo lavoro si ride anche di più grazie alla presenza di un'altra star della comicità, Paola Cortellesi: i loro duetti, in cui c'è molto d'improvvisato, sono da veri professionisti della risata. Lui disorientato e sotto pressione, lei spiritosa e piena di buon senso. Entrambi fragili e alla ricerca di un abbraccio. Ma Sotto una buona stella parla anche del difficile rapporto padre-figli e delle nuove generazioni stroncate dalla mancanza di orizzonti. La sceneggiatura, scritta dal regista con il fedele Pasquale Plastino e con Gabriele Pignotta e Maruska Albertazzi, racconta di un padre separato e in carriera (Verdone) che è stato sempre assente dalla vita dei propri figli (Lorenzo Richelmy e Tea Falco, intensa interprete di Io e te [+leggi anche:
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di Bertolucci), ma che dopo la morte della ex moglie e la perdita del lavoro, è costretto ad accoglierli in casa ormai ventenni e senza meta, dando vita a una convivenza sofferta e caotica. 

Cortellesi, la nuova vicina di casa, entra in scena dopo una ventina di minuti e il film cambia marcia. Tagliatrice di teste sopraffatta dai sensi di colpa (di giorno licenzia, di notte aiuta i disoccupati a trovare un nuovo lavoro), cercherà con la sua generosità d'animo di ricompattare la famiglia disastrata che si trova dall'altra parte del sottile e poco discreto muro che separa i due appartamenti. In cambio, Verdone aiuterà lei a riappacificarsi con la sua, di famiglia, fingendosi il suo fidanzato. Non sorprende che la finzione si trasformerà presto in realtà (in fondo, siamo in zona San Valentino). 

Girato interamente a Cinecittà, Sotto una buona stella è per lo più un film d'interni, d'impianto teatrale, dove la maggior parte dell'azione si svolge nei due appartamenti dei protagonisti. Esilarante la scena del consesso di poeti, triviali e sconclusionati, un omaggio al festival di poesia di Castelporziano (litorale romano) frequentato dal regista quando era studente universitario ("una sabba infernale", ricorda). Una scena che sembra una variante comica delle performance artistiche estreme descritte ne La grande bellezza [+leggi anche:
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intervista: Paolo Sorrentino
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, cui rimanda anche la sequenza di festeggiamenti all'inizio del film. Della pellicola di Sorrentino candidata all'Oscar, peraltro, Verdone è interprete: "Un'opportunità unica, visto che con un film mio non ci riuscirò mai", dice. Non arriverà agli Academy Awards, ma in Italia, Verdone resta sempre un grande caposcuola: campione di una commedia popolare, ancorata alla realtà, sottilmente amara.

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