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BOX OFFICE Repubblica Ceca

I film domestici occupano metà della Top10 ceca del 2013

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- La produzione locale di maggiore successo è la commedia leggera Babovřesky, con 652.458 spettatori

I film domestici occupano metà della Top10 ceca del 2013
Czech title Babovřesky saw much success at the national box office

Gli esercenti cechi hanno tenuto nel 2013 413.251 proiezioni (in crescita del 2,75% rispetto al 2012), con 52M€ (in aumento dell’11,65%), nonostante un calo di spettatori dell’1,11%.

Il campione del box-office è stata la commedia leggera ceca Babovřesky, che ha portato nelle sale 652.458 spettatori (3M€), aprendo la strada a Babovřesky 2 (uscito il 20 febbraio) e Babovřesky 3 (pronto nel 2015). Lo scorso anno, i film cechi hanno occupato in massa la Top10 con cinque titoli tra le produzioni americane. Al quarto posto c’è il dramma The Story of Godfather (295.683 spettatori) e al quinto l’animazione The Lucky Four Serving the King (269.546), tratto da un fumetto ceco di culto pubblicato a partire dal 1969. Revival [+leggi anche:
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intervista: Alice Nellis
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di Alice Nellis (240.312 spettatori), storia del ritorno di una band dell’era socialista, è all’ottavo posto, seguito dalla insolita fiaba natalizia Wings of Christmas (237.042), al nono.

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Il documentario di maggiore successo del 2013 è stato Crooks (34.261 spettatori), che racconta le dubbie pratiche delle gite per anziani con dimostrazioni commerciali, manipolate fino alla vendita di prodotti di bassa qualità a prezzo elevato - fenomeno molto diffuso nella Repubblica Ceca, e che sfugge al controllo delle autorità locali. Il documentario rivela non solo la natura poco etica dello sfruttamento commerciale delle dimostrazioni, ma ne offre anche la dimensione sociologica. Tra gli anziani, ce ne sono molti truffati più volte. L’effetto è stato istantaneo: il documentario ha spinto il governo ad approvare nuove regole, e le autorità incaricate sono divenute più attente verso la prevenzione di questo tipo di comportamento immorale. La visibilità del film è stata spinta anche dalla reazione di indignazione dei media.

La produzione ceca più discussa e premiata, Burning Bush [+leggi anche:
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di Agnieszka Holland, è stata vista da 17.384 spettatori. La storia del noto atto di martirio dello studente Jan Palach, e il successivo sforzo del giovane avvocato Dagmar Burešová di riabilitare il suo nome e quello della sua famiglia è stato realizzato inizialmente come miniserie per la TV prima dell’uscita di sala. Il dramma psicologico Like Never Before [+leggi anche:
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di Zdeněk Tyc, Premio al Miglior Attore e Attrice ai Czech Film Critics’ Awards, è stato visto solo da 2.783 spettatori.

Lo share di mercato del 2013 è composto per il 65% da produzioni americane (il 4% in più), per il 24% da produzioni domestiche (lo stesso dell’anno precedente), per il 9% da film europei (il 5% in meno rispetto al 2012) e per il 2% da altri.

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(Tradotto dall'inglese)

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