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CÉSAR 2014

Cinque César per Tutto sua madre

di 

- Con cinque trofei, tra cui quello di miglior film e miglior attore, Guillaume Gallienne trionfa in un clima di regolamento di conti anti Kechiche

Cinque César per Tutto sua madre
Guillaume Gallienne, ai César

Due messaggi molto chiari sono stati inviati dai professionisti del cinema francese che hanno votato per i César 2014, assegnati ieri sera a Parigi. Il primo è un segno d'apertura all'audacia e all'umorismo non convenzionale giacché le uniche due commedie nominate si aggiudicano sette ricompense, di cui cinque per il gran vincitore della serata, Tutto sua madre [+leggi anche:
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 di Guillaume Gallienne: miglior film, miglior attore per il regista stesso che riceve anche i premi per il miglior adattamento, miglior opera prima e miglior montaggio. E' la prima volta nella storia dei César che un cineasta si aggiudica il titolo supremo di miglior film e ottiene anche la vittoria come interprete principale. E la doppietta di miglior opera prima - miglior film era stata firmata una volta sola, nel 1993 da Notti selvagge. Completato dai due César andati a 9 mois ferme [+leggi anche:
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 di Albert Dupontel con Sandrine Kiberlain incoronata miglior attrice e il regista per la miglior sceneggiatura, il palmarès dei César 2014 pende dunque nettamente per la risata originale e intelligente.

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Ma un secondo messaggio è stato lanciato dagli addetti ai lavori con l'esito pungente del grande favorito, La vita di Adele [+leggi anche:
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intervista: Abdellatif Kechiche
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 di Abdellatif Kechiche, che ha ricevuto un solo César, quello della miglior promessa femminile per Adèle Exarchopoulos, che era stata scartata dal regolamento nella corsa al titolo di miglior attrice. Dopo Sotto il sole di Satana e La classe, il film si è iscritto dunque nella tradizione delle Palme d'oro cannensi francesi snobbate ai César, ma c'è il sospetto che il regista stia pagando anche per le numerose polemiche che hanno accompagnato la sua carriera. Un'atmosfera da regolamento di conti che dà un profumo un po' strano al titolo di miglior film guadagnato da Tutto sua madre, un lungometraggio ammirevole ed entusiasmante, ma che non meritava forse tanti onori.

Si segnala infine il nuovo record stabilito da Roman Polanski, che con quello vinto con Venere in pelliccia [+leggi anche:
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detiene ora quattro César del miglior regista, e la vittoria a sorpresa di Alabama Monroe – Una storia d'amore [+leggi anche:
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 del belga Felix Van Groeningen per il César di miglior film straniero.

I vincitori dei Premi César 2014:

Miglior film
Tutto sua madre
prodotto da Edouard Weil, Cyril Colbeau-Justin e Jean-Baptiste Dupont, diretto da Guillaume Gallienne

Miglior attrice
Sandrine Kiberlain - 9 mois ferme

Miglior attore
Guillaume Gallienne - Tutto sua madre

Miglior regista
Roman Polanski - Venere in pelliccia

Miglior sceneggiatura originale
Albert Dupontel - 9 mois ferme 

Miglior adattamento
Guillaume Gallienne - Tutto sua madre

Miglior attrice non protagonista
Adèle Haenel - Suzanne [+leggi anche:
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Miglior attore non protagonista
Niels Arestrup - Quai d'Orsay [+leggi anche:
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Miglior promessa femminile
Adèle Exarchopoulos - La vita di Adele

Miglior promessa maschile
Pascal Deladonchamps - Lo sconosciuto del lago [+leggi anche:
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Miglior opera prima
Tutto sua madre - Guillaume Gallienne

Miglior film documentario
Sur le chemin de l'école [+leggi anche:
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- Pascal Plisson

Miglior fotografia
Thomas Hardmeier - L'extravagant voyage du jeune et prodigieux T.S. Spivet [+leggi anche:
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Miglior montaggio
Valérie Deseine - Tutto sua madre

Miglior musica originale
Martin Wheeler - Michael Kohlhaas [+leggi anche:
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Miglior suono
Jean-Pierre Duret, Jean Mallet e Mélissa Petitjean - Michael Kohlhaas

Migliori costumi
Pascale Chavanne - Renoir [+leggi anche:
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Miglior scenografia
Stéphane Rozenbaum - Moon Indigo – La schiuma dei giorni [+leggi anche:
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Miglior lungometraggio d'animazione
Loulou, l'incroyable secret [+leggi anche:
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 - Eric Omond

Miglior cortometraggio
Avant que de tout perdre - Xavier Legrand

Miglior cortometraggio d'animazione

Mademoiselle Kiki et les Montparnos - Amélie Harrault

Miglior film straniero
Alabama Monroe – Una storia d'amore [+leggi anche:
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intervista: Felix van Groeningen
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 - Felix Van Groeningen

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(Tradotto dal francese)

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