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FESTIVAL Croazia

The Last Station e Sacro GRA trionfano allo ZagrebDox

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- La co-produzione cileno/tedesca conquista il Concorso Internazionale, mentre il vincitore veneziano ottiene l’oro nel Concorso Regionale

The Last Station e Sacro GRA trionfano allo ZagrebDox

La decima edizione dello ZagrebDox International Documentary Film Festival, che si è svolta tra il 23 febbraio e il 2 marzo a Zagabria, capitale croata, si è conclusa con la vittoria nel Concorso Internazionale di The Last Station dei cileni Cristian Soto e Catalina Vergara. La co-produzione tedesca è l’osservazione emotiva degli ospiti di una casa di riposo di Santiago.

Ne me quitte pas di Niels van Koevorden e Sabine Lubbe Bakker (co-produzione olandese/belga) e il tedesco/siriano Return to Homs [+leggi anche:
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di Talal Derki hanno ricevuto le menzioni speciali.

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Nel Concorso Regionale, Sacro GRA [+leggi anche:
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intervista: Gianfranco Rosi
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Gianfranco Rosi ha conquistato il Premio Big Stamp, e menzioni speciali sono andate all’ungherese Stream of Love [+leggi anche:
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di Agnes Sos e al bulgaro Life Almost Wonderful di Svetislav Draganov.

Carlo Zoratti ha ricevuto lo Small Stamp al Miglior Film di un Regista under 35 per la co-produzione tedesca/italiana/austriaca The Special Need [+leggi anche:
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, e menzioni speciali sono andate ad Aly Muritiba per Patio (Brasile) e a Sarah Polley per Stories We Tell (Canada).

Il Premio Movies that Matter è andato a Pipeline di Vitaly Mansky (Russia-Repubblica Ceca-Germania), e il croato Hrvoje Mabic ha ottenuto unamenzione speciale per 4th Monkey. Return to Homs ha vinto anche un altro premio nella categoria.

Dear Lastan! [+leggi anche:
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della croata Irena Skoric ha portato a casa il Premio del Pubblico, mentre gli studenti della First Private High School di Zagabria hanno scelto With Open Eyes dello svedese Erik Bäfving per il Premio Teen Dox. La menzione speciale è andata a Red Carpet degli spagnoli Manuel Fernández e Iosu López.

Il Premio Phone Dox al miglior film realizzato con smartphone è stato assegnato a Living with Leviathan del turco Sirin Bahar Demirel.

In ultimo, il direttore del festival, Nenad Puhovski, ha deciso di assegnare il Premio My Generation a Marcel Lozinski per Father and Son on a Journey.

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(Tradotto dall'inglese)

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