19/03/2014 - Tolosa ospita il meglio del cinema latinoamericano in un'edizione che dedica un programma esclusivo alle produzioni della regione. I professionisti si daranno appuntamento a Cinéma en Développement e Films in Progress

Fotogrammi di Las horas muertas di Aarón Fernández e Pelo Malo di Mariana Rondón

Domani, 20 marzo, comincia la dieci giorni di Cinélatino, Incontri di Tolosa. La 26ma edizione di questo festival di cinema latinoamericano prevede, come da tradizione, diverse competizioni di lungometraggi, corti e documentari inediti in Francia e una serie di sezioni Panorama che riuniranno il meglio della produzione cinematografica dell'America Latina, con cui l'Europa, e in particolare la Francia, mantiene un legame sempre più stretto. Ne è una prova il fatto che il Vecchio Continente coproduce cinque delle quattordici pellicole che competono per i premi che assegnerà la giuria composta dai cineasti Sebastián Lelio, Celina Murga e Marité Ugás.

La programmazione di quest'anno sarà anche più ricca del solito grazie alla Mostra Femmes de Cinéma, che proporrà al pubblico francese 35 pellicole, recenti o meno, di registe e produttrici latinoamericane.

Parallelamente alla manifestazione, i professionisti di entrambe le sponde dell'oceano torneranno a darsi appuntamento in occasione delle iniziative Cinéma en Développement e Films in Progress. Alla prima parteciperanno il 26 marzo 21 progetti di film in cerca di sostegno alla produzione, mentre la seconda ospiterà nei giorni 27 e 28 marzo la presentazione di una selezione (fatta in collaborazione con la Cinéfondation di Cannes e i nuovi soci di Cinélatino, il Morelia Lab messicano e il Br Lab brasiliano) di sei squadre artistiche (fra 134 candidature) che puntano a ottenere un aiuto per terminare il proprio film. Da segnalare che torna a Tolosa, con un nuovo progetto, Marcela Said, vincitrice dell'ultima edizione di Cine en Construcción, cui partecipò anche il film che in seguito avrebbe vinto l'ultima Conchiglia d'oro del festival di San Sebastian, Pelo malo [+leggi anche:
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intervista: Mariana Rondón
scheda film]. 

(Tradotto dallo spagnolo)