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FESTIVAL Francia

Sacro GRA apre Cinéma du Réel

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- Il meglio del documentario mondiale è in programma fino al 30 marzo alla 36ma edizione del festival parigino

Sacro GRA apre Cinéma du Réel
Sacro GRA di Gianfranco Rosi

Il Leone d'oro dell'ultima Mostra di Venezia, Sacro GRA [+leggi anche:
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dell'italiano Gianfranco Rosi (che sarà lanciato mercoledì prossimo nelle sale francesi da Alfama Films), apre oggi fuori concorso la 36ma edizione del Festival Cinéma du Réel, una delle manifestazioni più riconosciute sul piano internazionale nel campo del documentario.

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Il programma dell'evento che si terrà a Parigi fino al 30 marzo, al Centre Pompidou, e ideato da Maria Bonsanti (al suo secondo anno da direttrice artistica) include una competizione internazionale di 11 lungometraggi che saranno valutati da una giuria composta da quattro cineasti: il francese Nicolas Philibert, la sua connazionale Elisabeth Kapnist, la greca Maria Konminos e il cinese Xiaolu Guo. Tra i titoli in lizza si distinguono la coproduzione italo-francese The Stone River di Giovanni Donfrancesco, Quand je serai dictateur [+leggi anche:
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della belga Yaël André, i film tedeschi In Sarmatien di Volker Koepp e Sauerbruch Hutton Architekten di Harun Farocki, Once Upon A time del turco Kazim Öz, la produzione francese Iranien di Mehran Tamadon (presentato nella sezione Forum della Berlinale 2014), la coproduzione argentino-francese Carta a un padre di Edgardo Cozarinsky e Examen d'Etat di Dieudo Hamadi (coproduzione tra Francia e Repubblica Democratica del Congo).

Altre tre sezioni competitive sono in programma: la prima riserata ai film francesi (dieci titoli in prima mondiale), la seconda dedicata a nove opere prime internazionali, e la terza che riunisce dieci corti. Il cartellone è completato da un'antologia di film portoghesi (firmati, fra gli altri, da Rui Simões, João César Monteiro, António Campos e Pedro Costa) in occasione del 40mo anniversario della Rivoluzione dei Garofani, da uno zoom sul lavoro del britannico John Berger (con Ways of Listening, in cui lo scrittore dialoga con Tilda Swinton), un omaggio al cineasta brasiliano Eduardo Coutinho (deceduto il 2 febbraio 2014) e la proiezione fuori concorso di What Now? Remind Me di Joaquim Pinto (premio speciale della giuria a Locarno - leggi la recensione).

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(Tradotto dal francese)

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