31/03/2014 - Con cinque riconoscimenti, il super favorito 10.000 km trionfa in una manifestazione che ha premiato anche la creatività e il coraggio di Todos están muertos

Manuel Gómez Pereira, presidente della giuria della Sezione ufficiale del Festival di Malaga, ha lanciato un messaggio al settore prima di leggere il verdetto: “Fare cinema oggi è un atto eroico, per questo non bisogna perdere la speranza né la qualità”. Queste virtù, più che le logiche commerciali o l'appoggio delle televisioni, hanno prevalso nella gestazione dei film più applauditi:10.000 km [+leggi anche:
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intervista: Carlos Marques-Marcet
scheda film] e Todos están muertos [+leggi anche:
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intervista: Beatriz Sanchís
scheda film] sono scommesse originali che, con questi riconoscimenti, potranno forse ottenere la visibilità e l'apprezzamento del pubblico che meritano.

Il primo lungometraggio di Carlos Marques-Marcet si è aggiudicato cinque premi: Biznaga de Oro del miglior film, regista, sceneggiatura originale, attrice e premio della critica. Dal canto suo, Beatriz Sanchís ha visto il suo lavoro ricompensato con la Biznaga de Plata-Premio Speciale della Giuria, così come la sua protagonista, Elena Anaya, che divide il trofeo con Natalia Tena (10.000 km) e la sua stimolante colonna sonora, composta da Akrobats, premio della Giuria Giovane.

Altri interpreti premiati sono stati il sempre superbo Juan Diego, per il suo intenso personaggio in Anochece en la India [+leggi anche:
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scheda film] (anche miglior montaggio); Yolanda Ramos, per il suo magnetico ruolo secondario in Carmina y amén [+leggi anche:
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scheda film] (Biznaga de Plata della miglior sceneggiatura per Paco León); e Salva Reina e Héctor Medina, attori del cast di 321 días en Michigan [+leggi anche:
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scheda film], prima pellicola malaghegna che gioca in casa: è stata votata dal pubblico come la migliore di questa edizione. La Biznaga de Plata della miglior fotografia è andata al canadese Nicolas Bolduc per No llores, vuela [+leggi anche:
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intervista: Claudia Llosa
scheda film].

Nelle altre sezioni di Malaga 17, si segnalano i tre premi ottenuti in ZonaZine dall'angosciante La cueva (miglior film, attore e attrice), poi il trionfo del cubano Conducta in Territorio Latinoamericano, e quello di Ciutat morta in Documentari: entrambi hanno ricevuto 8.000 euro.

(Tradotto dallo spagnolo)