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INDUSTRIA Francia

Produzione 2013: il finanziamento sotto la lente

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- Pre-acquisti TV, mandati, sostegno pubblico… il CNC dettaglia gli investimenti nella produzione cinematografica francese

Produzione 2013: il finanziamento sotto la lente

Dopo aver annunciato a fine gennaio una leggera decelerazione della produzione cinematografica francese nel 2013 a 270 lungometraggi (contro 279 nel 2012) di cui 116 coproduzioni internazionali (leggi l'articolo) e la flessione del 7,2 % degli investimenti a 1,25 Md€ (news), il CNC ha svelato nel suo bilancio annuale tutti i dettagli di una tendenza al ribasso che sembra amplificarsi in questo inizio d'anno (news).

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L'analisi del finanziamento 2013 è segnato in particolare dal calo del 18,9 % degli investimenti dei canali TV (291,7 M€, ossia il livello più basso dal 2006) che hanno coperto in totale il 27,3 % degli investimenti nelle 209 produzioni maggioritarie francesi (FIF). Coinvolte nel pre-acquisto e/o nella coproduzione di 140 FIF, le televisioni hanno anche partecipato per il 5,8 % ai budget delle coproduzioni minoritarie francesi (21 film).

I canali a pagamento hanno pre-acquistato 142 film (di cui 128 FIF) per un totale di 190,22 M€, con l'immancabile Canal+ (160,44 M€ di pre-acquisto per 126 film tra cui 13 coproduzioni minoritarie), Ciné+ (18,17 M€) e Orange Cinéma Séries (11,56 M€). I canali in chiaro hanno investito 101,54 M€ (una cifra in calo del 20 %) su 100 film (di cui 12 minoritari), con TF1 (37,40 M€ su 14 FIF), France 2 (22,96 M€ a -41,4% per 24 titoli di cui 22 FIF), France 3 (19,04 M€ per 24 film di cui 22 FIF), M6 (10,48 M€ a -52,4 % su 5 FIF), Arte France (7,67 M€ per 25 lungometraggi di cui 17 coproduzioni minoritarie francesi) e i più giovani canali del digitale terrestre gratuiti (3,99 M€ in totale, di cui 2,24 M€ per Direct 8, il resto ripartito tra France 0, Gulli, TMC e W9). Si segnala inoltre una concentrazione crescente degli investimenti dei canali privati in chiaro su alcuni film di grosso budget.

La quota dei mandati ammonta a 249,76 M€, ossia il 24,5 % del finanziamento dei FIF, una proporzione in aumento grazie alla ripresa nel 2013 dell'MG (Minimo Garantito) delle vendite internationali, (+116,5 % a 141,97 M€). In compenso, gli acconti dei distributori in sala francesi calano del 30,4 % a 12,59 M€, così come quelli degli editori video (-31,9% a 5,98 M€) e i mandati cross-laterali (che inglobano diverse categorie di diritti di esercizio), che perdono il 21,1 % a 89,23 M€.

I produttori francesi investono direttamente 293,69 M€ (ossia il 28,8 % del finanziamento dei FIF), sostenuti da 87,72 M€ di apporti stranieri (8,6% dei budget). Vi si aggiunge l'impegno delle Sofica (società d'investimento nella produzione cinematografica e audiovisiva) che ammonta a 32,03 M€ (3,1 % del finanziamento).

I finanziamenti pubblici rappresentano il 7,9 % del finanziamento dei FIF attraverso il sostegno automatico (30,02 M€) e gli aiuti selettivi (27,77 M€) del CNC, così come gli aiuti regionali (20,98 M€). Da notare infine che il beneficio del credito d'imposta è stato richiesto da 131 FIF.

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(Tradotto dal francese)

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