email print share on Facebook share on Twitter share on LinkedIn share on reddit pin on Pinterest

USCITE Francia

UGC lancia Qu'est-ce qu'on a fait au Bon Dieu? in 621 copie

di 

- Grande attesa degli esercenti per la commedia di Philippe de Chauveron. In arrivo anche i film firmati Porumboiu, Leconte, Dolan e Tornatore

UGC lancia Qu'est-ce qu'on a fait au Bon Dieu? in 621 copie
Qu'est-ce qu'on a fait au Bon Dieu? di Philippe de Chauveron

Capita di rado che una commedia susciti tanto scalpore, riempia le sale di risate durante le anteprime e generi anche una piccola polemica tra coloro che tacciano il film di razzismo e quelli che vi vedono uno spot a favore del meticciato. Distribuito oggi da UGC in ben 621 copie, Qu'est-ce qu'on a fait au Bon Dieu? [+leggi anche:
trailer
scheda film
]
(titolo internazionale: Serial (Bad) Weddings) di Philippe de Chauveron è già un evento.

(L'articolo continua qui sotto - Inf. pubblicitaria)

Scritta dal regista con Guy Laurent, la sceneggiatura è centrata su Claude e Marie Verneuil, genitori stile "vecchia Francia", provenienti dall'alta borghesia cattolica di provincia. Nonostante si siano imposti di mostrare uno spirito aperto, faticano ad accettare che la loro primogenita abbia sposato un musulmano, la seconda figlia un ebreo e la terza un cinese. Le loro speranze di vedere una di loro sposarsi in chiesa si concentrano quindi sulla figlia più piccola, che ha incontrato un buon cattolico… Prodotto da Romain Rojtman per UGC Images, il film è venduto all'estero da TF1 International.

Secondo il regista, "i francesi sono i campioni del mondo del matrimonio misto. Circa il 20% delle unioni nel nostro paese avvengono tra individui di origini e confessioni diverse. Presso i nostri vicini europei, la cifra si aggira intorno al 3% (...) Molti figli di immigrati mi hanno detto di soffrire del fatto di non essere considerati del tutto francesi (...) Nel film, tutti hanno difetti... E ne volevamo ridere, senza retropensieri (...) Non volevo fare un "film a tesi". La gente non ha bisogno che si pensi al posto suo. Ha bisogno soprattutto di distendersi".

Arrivano in sala anche il lungometraggio in lingua inglese Une promesse [+leggi anche:
recensione
trailer
scheda film
]
del francese Patrice Leconte (coprodotto dal Belgio e scoperto fuori concorso a Venezia - leggi la recensione - Mars Distribution in 105 copie), La migliore offerta [+leggi anche:
recensione
trailer
scheda film
]
dell'italiano Giuseppe Tornatore (presentato in proiezione di gala l'anno scorso a Berlino con protagonista Geoffrey Rush - recensione - DistriB Films in 83 copie), When Evening Falls on Bucharest or Metabolism [+leggi anche:
recensione
trailer
scheda film
]
del rumeno Corneliu Porumboiu (passato in concorso a Locarno - recensione - Zootrope Films in 10 copie) e la coproduzione minoritaria francese Tom à la ferme [+leggi anche:
recensione
trailer
scheda film
]
del canadese Xavier Dolan (in concorso a Venezia - recensione - Diaphana in 80 copie).

Si segnalano infine un'altra commedia francese (Babysitting di Philippe Lacheau e Nicolas Benamou - UPI France) e quattro documentari: il belgo-franco-italiano African Safari 3D [+leggi anche:
trailer
making of
scheda film
]
di Ben Stassen (StudioCanal in 88 copie), la coproduzione franco-cinese Les trois soeurs du Yunnan di Wang Bing (premio Orizzonti alla Mostra di Venezia 2012 - distribuzione Les Acacias), Les chèvres de ma mère di Sophie Audier (distribuzione Ciné-Sud Promotion) e Rencontres di Maroussia Dubreuil e Alexandre Zef (JML Distribution).

(L'articolo continua qui sotto - Inf. pubblicitaria)

(Tradotto dal francese)

Ti è piaciuto questo articolo? Iscriviti alla nostra newsletter per ricevere altri articoli direttamente nella tua casella di posta.

Privacy Policy