22/04/2014 - Quattro cineasti francesi, tre inglesi e un belga in vetrina, con Sciamma, Dumont, Boorman e du Welz come punte di diamante

"Il mondo non va benissimo e il cinema lo racconta, soprattutto con film noir". Il delegato generale Edouard Waintrop ha annunciato oggi a Parigi, anticipandone il colore, la selezione della 46^ma Quinzaine des Réalisateurs che si svolgerà dal 15 al 25 maggio nell'ambito del 67^mo Festival di Cannes. Il programma che include 19 lungometraggi (di cui 12 prodotti o coprodotti dall'Europa) sarà aperto da Bande de filles [+leggi anche:
recensione
trailer
intervista: Céline Sciamma
intervista: Céline Sciamma
scheda film] della francese Céline Sciamma (leggi l'articolo).

Altri tre cineasti francesi sono stati selezionati: il celebre Bruno Dumont con P'tit Quinquin (miniserie TV di cui saranno mostrati i primi quattro episodi), Thomas Cailley con la commedia sentimentale Les combattants [+leggi anche:
recensione
trailer
intervista: Thomas Cailley
scheda film] (articolo) e Jean-Charles Hue con il poliziesco-road movie Mange tes morts [+leggi anche:
recensione
trailer
scheda film] (news).

I registi inglesi sono particolarmente in vista con Queen and Country [+leggi anche:
recensione
trailer
intervista: John Boorman
scheda film] dell'affermato John Boorman (produzione guidata dall'Irlanda con il Regno Unito), il thriller sociale Catch Me Daddy [+leggi anche:
recensione
trailer
intervista: Daniel Wolfe
scheda film] di Daniel Wolfe e la commedia politica Pride [+leggi anche:
recensione
trailer
making of
scheda film] di Matthew Warchus, in chiusura.

E' in programma anche il belga Fabrice du Welz con il thriller a tinte horror Alleluia [+leggi anche:
recensione
trailer
making of
intervista: Fabrice Du Welz
scheda film] (coprodotto dalla Francia). 

Altre tre coproduzioni europee sono in menù con Le procès de Viviane Amsalem /a>(Gett) degli israeliani Ronit e Shlomi Elkabetz (coprodotto da Germania e Francia), il documentarioNational Gallery [+leggi anche:
trailer
scheda film] [+leggi anche:
recensione
trailer
scheda film] dell'americano Fréderick Wiseman (prodotto in delegato dalla Francia) e Refugiado [+leggi anche:
recensione
trailer
scheda film] dell'argentino Diego Lerman (coprodotto da Francia e Germania). Un trio cui si aggiunge Cold in July [+leggi anche:
recensione
trailer
scheda film] dell'americano Jim Mickle, finanziato al 100% dalla Francia (via BSM Studio che è operato da Backup Media e con il marchio La Cinefacture).

Ben rappresentato in cartellone, il cinema europeo si riduce quest'anno a tre paesi del Vecchio Continente (Francia, Regno Unito e Belgio, e la Germania in coproduzione), mentre la Scandinavia, l'Italia, la Spagna e i territori dell'Europa centrale e orientale sono totalmente assenti.

L'Asia sarà rappresentata da un titolo d'animazione giapponese (The Tale of Princess Kaguya di Isao Takahata) e un poliziesco sudcoreano (A Hard Day). E anche il cinema anglosassone sarà in lizza con il vincitore del Sundance (Whiplash), un lungometraggio post apocalittico australiano (These Final Hours) e una proiezione anniversaria con la versione restaurata di Non aprite quella porta, per una Quinzaine des réalisateurs 2014 che si annuncia elettrica e che ha deciso di restringere la sua selezione per meglio accompagnare i film. Si segnala infine che la Carrosse d'Or sarà assegnata postuma ad Alain Resnais, cui la Quinzaine renderà omaggio il 15 maggio.

Film d'apertura: Bande de fille (Girlhood) - Céline Sciamma

Lungometraggi:
Alleluia - Fabrice du Welz
At Li Layla (Next to Her) - Asaf Korman
Catch Me Daddy - Daniel Wolfe
Cold in July - Jim Mickle
Les combattants (Fighters) - Thomas Cailley
Gett - Le procès de Viviane Amsalem - Ronit & Shlomi Elkabetz
Kaguya-hime no monogatari (Le conte de la Princesse Kaguya) - Isao Takahata
Mange tes morts (Eat Your Bones) - Jean-Charles Hue
Moo-deom-kka-ji gan-da (A Hard Day) - Seong-Hun Kim
National Gallery - Frederick Wiseman
Queen and Country - John Boorman
Refugiado - Diego Lerman
The Texas Chain Saw Massacre - Tobe Hooper
These Final Hours - Zach Hilditch
Tu dors Nicole - Stéphane Lafleur
Whiplash - Damien Chazelle

Film di chiusura: Pride - Matthew Warchus

Proiezione speciale: P'tit Quinquin - Bruno Dumont

Cortometraggi:
8 balles - Frank Ternier
A caça revoluçoes - Margarida Rego
Cambodia 2099 - Davy Chou
En août - Jenna Hasse
Fragmenty (Fragments) - Aga Woszczynska
Guy Moquet - Demis Herenger
Jutra - Marie-Josée Saint-Pierre
Man on the Chair - Dahee Jeong
Sem coraçao - Nara Normande & Tiao Tiao
Torn - Elmar Imanov & Engin Kundag
Trece si prin perete (It Can Pass Through the Wall) - Radu Jude

(Tradotto dal francese)