Dopo aver scalato l’Everest, Kormákur gira Trapped in Islanda
- La nuova casa di produzione di Baltasar Kormákur, RKV Studios, prepara la più costosa serie televisiva islandese di sempre
Il regista e produttore islandese Baltasar Kormákur, attualmente al lavoro con Everest [+leggi anche:
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scheda film], con Robin Wright, Jake Gyllenhaal e Josh Brolin dopo l’americano 2 Guns, con Mark Wahlberg, torna in Islanda per Trapped, serie televisiva islandese più costosa di sempre.
Sigurjón Kjartansson e Clive Bradley hanno scritto il thriller sulla base di un’idea di Kormákur: un traghetto che arriva dalla Danimarca con 300 passeggeri a bordo è intrappolato nel porto di una cittadina durante una tempesta di neve. Un corpo mutilato e fatto a pezzi viene trovato sulla spiaggia e il capo della polizia locale capisce che si tratta di un killer – l’ordine si trasforma in caos quando passeggeri e residenti iniziano a realizzare che presto toccherà a loro.
Kormákur dirigerà il primo dei dieci episodi da 58’ – suo primo progetto in Islanda da The Deep [+leggi anche:
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scheda film] (2012), vincitore di 11 Edda (riconoscimenti per il cinema nazionale islandese). La sua vecchia casa di produzione Blueeyes Productions si è espansa alla TV diventando RKV Studios, che produrrà la serie.
L’attore americano/islandese Ólafur Darri Ólafsson, già nel noir d’azione statunitense di Kormákur Contraband [+leggi anche:
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scheda film] (2012), è il protagonista nel ruolo dell’ispettore. Oltre a Kormákur, la serie sarà diretta da Hafsteinn Gunnar Sigurdsson (Either Way [+leggi anche:
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intervista: Hafstein Gunnar Sigurdssonw
intervista: Hilmar Gudjônsson - Shooti…
scheda film]) e Árni Ólafur Ásgeirsson (Undercurrent).
Il Presidente di RKV Magnús Vidar Sigurdsson produrrà Trapped con Daniel March di Dynamic Television e Klaus Zimmermann come produttori esecutivi. Commissionata dall’emittente pubblica islandese RUV, la serie sarà distribuita in tutto il mondo da Dynamic, che l’ha lanciata al recente MIPTV di Cannes.
(Tradotto dall'inglese)
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