L’Europa in forze al Brussels Film Festival
- Dal 6 al 14 giugno prossimo, il Brussels Film Festival presenterà per la sua 12ma edizione un panorama eclettico del giovane cinema europeo
Il 12° Festival del Film Europeo di Bruxelles avrà luogo dal 6 al 14 giugno prossimo. Dall’anno scorso il Festival afferma di nuovo la sua vocazione di talent scout a livello europeo. Il concorso ufficiale dedicato agli autori europei propone infatti 12 film. I registi svedesi sono presenti in gran numero, con tre film: The Reunion [+leggi anche:
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scheda film] dell’artista plastica Anna Odell, Broken Hill Blues [+leggi anche:
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scheda film] di Sofia Norlin (al suo primo film) e Something Must Break [+leggi anche:
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scheda film] di Ester Martin Bergsmark, anch’essa al primo film e Tigre d’argento a Rotterdam. Un altro concorrente scandinavo è I Am Yours [+leggi anche:
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scheda film], che ha rappresento la Norvegia agli Oscar, della giovane regista Iram Haq. Accanto a questi film troviamo il Leone d’argento all’ultimo festival di Venezia (Miss Violence [+leggi anche:
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intervista: Alexandros Avranas
scheda film] del greco Alexandros Avranas), due film spagnoli (Aces [+leggi anche:
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intervista: Alfonso Zarauza
scheda film] di Alfonso Zarauza e Artico [+leggi anche:
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scheda film] di Gabriel Velazquez), il trionfatore assoluto degli ultimi Edda, il premio del cinema islandese (Of Horses and Men [+leggi anche:
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intervista: Benedikt Erlingsson
scheda film] di Benedikt Erlingsson), e quello dei Lola, il premio del cinema tedesco (The Dark Valley [+leggi anche:
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scheda film] di Andreas Prochaska). Sono stati inoltre selezionati Vis-à-vis [+leggi anche:
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intervista: Nevio Marasovic & Rakan Ru…
scheda film] del croato Nevio Marasovic, Farewell to the Moon [+leggi anche:
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scheda film] dell’olandese Dick Tuinder, e per finire l’ultimo film di Sophie Fillières con Emmanuelle Devos e Mathieu Amalric, Arrête ou je continue [+leggi anche:
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scheda film].
Ritroveremo Mathieu Amalric in apertura del Festival, con la presentazione del suo ultimo film La Chambre Bleue [+leggi anche:
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intervista: Mathieu Amalric
scheda film], in qualità di regista appena ammirato a Cannes. Da Cannes con scalpore anche Bird People [+leggi anche:
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intervista: Pascale Ferran
scheda film] di Pascale Ferran, che sarà presentato in anteprima. Il Festival proporrà altre due anteprime di tutto rispetto: The Double [+leggi anche:
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scheda film] di Richard Ayoade (con un cast che ricorda molto il Sundance, Jesse Eisenberg e Mia Wasikowska), The Two Faces of January [+leggi anche:
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scheda film], un adattamento di Patricia Highsmith con Viggo Mortensen, Kirsten Dunst e Oscar Isaac, primo film dello scenografo Hossein Amini, e l’intrigante Enlèvement de Michel Houellebecq [+leggi anche:
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scheda film] di Guillaume Nicloux.
Come avviene già da qualche anno, il Festival si distinguerà anche grazie alla presentazione di ben 10 documentari musicali, tra i quali Pulp, a Film about Life, Death & Supermarkets [+leggi anche:
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scheda film] di Florian Habicht, che racconta la carriera del gruppo guidato da 25 anni da Jarvis Cocker.
(Tradotto dal francese)
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