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CANNES 2003 Regno Unito

Un festival poco britannico

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Di segno opposto rispetto al 2002 la presenza britannica alla 56ma edizione del festival di Cannes. Mentre l'anno scorso approdarono in concorso i film di Ken Loach, Mike Leigh e Michael Winterbottom, questa volta il Regno Unito sarà rappresentato unicamente da The Tulse Luper Suitcase di Peter Greenaway. Tre film britannici saranno invece presentati nelle sezioni parallele della manifestazione: Young Adam di David Mackenzie e Kiss of Life di Emily Young al "Certain Regard" e The Mother di Roger Michell alla "Quinzaine des réalisateurs".

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Il nuovo film di Greenaway, con JJ Field, Ornella Muti, Isabella Rossellini e Steven Mackintosh, è una coproduzione europea realizzata da Kasander Productions (Olanda), GAM Film (Italia), Delux Productions (Lussemburgo), ABS Productions (Spagna) Studio 12A (Russia), Focus Film (Ungheria) e NET Entertainment (Germania).

Young Adam, interpretato da Ewan McGregor, Tilda Swinton, Emily Mortimer e Peter Mullan, è stato prodotto dal veterano Jeremy Thomas e venduto dalla sua compagnia di vendite, la Hanway Films: racconta la storia di uno sbandato che trova il cadavere di una donna, con la quale in passato aveva avuto una relazione.
Kiss of Life (conosciuto anche come Helen of Peckham) segna il debutto nel lungometraggio della promettente Emily Young, che nel 1999 aveva vinto il premio Cinéfondation a Cannes per il corto Second Hand. Kiss Of Life, con Ingeborga Dapkunaite e Peter Mullan, è un viaggio intricato e toccante nel cuore di una famiglia. La vendita internazionale di questa coproduzione franco-britannica (Haut et Court e Wild Horse Film Company) è affidata a Celluloid Dreams. I due film selezionati per il Certain Regard sono supportati dal Film Council.

The Mother, interpretato da Anne Reid (Liam) e Daniel Craig (Road To Perdition), racconta l'appasionante storia d'amore fra una donna di mezza età e un uomo molto più giovane. Il film è diretto da Roger Michell (Notting Hill, Changing Lanes), basato sul soggetto e la sceneggiatura dello scrittore inglese di origini pakistane Hanif Kureishi (Intimacy, My Beautiful Laundrette), prodotto da Kevin Loader (Free Range Films) per la BBC Films, e venduto all'estero da Renaissance Films.

A Cannes, nella competizione ufficiale, ci sarà anche il cortometraggio di Alicia Duffy The Most Beautiful Man In The World, finanziato dal New Cinema Fund del Film Council in collaborazione con lo Short Channel del CNC.

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(Tradotto dall'inglese)

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