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USCITE Francia

Bodybuilder: immersione nell’universo del culturismo

di 

- Mars Distribution lancia in 115 copie il film di Roschdy Zem. Escono anche Les âmes noires, Casse e Still the Water

Bodybuilder: immersione nell’universo del culturismo
Bodybuilder di Roschdy Zem

Attore talentuoso, apprezzato regista, coproduttore: lo spettro di attività di Roschdy Zem (ammirato a Venezia come interprete in La rançon de la gloire [+leggi anche:
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) si allarga sempre di più. Con Bodybuilder [+leggi anche:
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, suo terzo lungometraggio da regista, che Mars Distribution distribuisce oggi in 115 copie, si immerge in un universo molto originale: quello del culturismo. Un’immersione che è il punto forte di un film che racconta il ricongiungimento tra un figlio (l'eccellente Vincent Rottiers) e suo padre (la spettacolare scoperta François Yolin Gauvin). "Mi sono sempre chiesto che ritmo e che modalità di allenamento i bodybuilder possano imporsi per arrivare a trasformare il loro corpo in modo così impressionnante. Il culturismo è costruito interamente intorno a codici estetici, è molto forte visivamente, è una celebrazione del corpo umano. Per i bodybuilder tutto è sacro: il corpo, il movimento, l’alimentazione. Il corpo è portato all’estremo verso quello che ritengono essere la purezza e la perfezione. La prima volta che ho visto una competizione, la visione che mi ha attraversato la mente è quella di un girarrosto! Tutti questi corpi tinti, grondanti, i muscoli tesi… è veramente bizzarro. All’inizio, fa sorridere, ma presto si viene colti da rispetto e ammirazione". Prodotto da Why Not, coprodotto da Hole in one (la società di Roschdy Zem), Mars Films e Rhône-Alpes Cinéma, preacquistato da Canal+, Ciné+ e TMC, Bodybuilder è venduto all’estero da Wild Bunch.

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Questo mercoledì sbarca nelle sale anche l’appassionante Anime nere [+leggi anche:
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intervista: Francesco Munzi
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dell’italiano Francesco Munzi, attrazione all’ultima competizione veneziana con il suo intrigo centrato sulla temibile mafia calabrese, la 'ndrangheta (distribuzione Bellissima Films in 30 copie).

Si segnala inoltre l’affascinante documentario Casse [+leggi anche:
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di Nadège Trebal, una produzione Maïa Cinéma presentata al festival EntreVues di Belfort e selezionata al Forum della Berlinale 2014 (Shellac in 24 copie). E tra le coproduzioni europee di qualità si distinguono il concorrente a Cannes Still the Water [+leggi anche:
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della giapponese Naomi Kawase (Haut et Court Distribution in 98 copie) e il Grand Prix del Sundance To Kill a Man [+leggi anche:
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del cileno Alejandro Fernandez Almendras (leggi la news - Arizona Distribution in 16 copie).

Il panorama delle novità di questo mercoledì è completato dalla commedia romantica Tu veux ou tu veux pas [+leggi anche:
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di Tonie Marshall (interpretata da una convincente Sophie Marceau affiancata da Patrick Bruel, André Wilms e Jean-Pierre Marielle - distribuzione Warner), L'apôtre della franca tiratrice Cheyenne Caron (che si produce e si distribuisce da sola), il documentario Le temps de quelques jours di Nicolas Gayraud (distribuzione La Vingt-Cinquième Heure) e il brillante e sulfureo The Tribe [+leggi anche:
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dell’ucraino Myroslav Slaboshpytskiy, Grand Prix della Settimana della Critica cannense e vietato in Francia ai minori di 16 anni (UFO Distribution in 37 copie).

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(Tradotto dal francese)

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