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FESTIVAL Germania

I vincitori del 63mo Festival di Mannheim-Heidelberg

di 

- I giovani talenti premiati vengono da Uruguay, Azerbaijan, Brasile, Libano, Irlanda ed Estonia. Il Mannheim Meeting Place ha festeggiato la sua quinta edizione

I vincitori del 63mo Festival di Mannheim-Heidelberg
Tous les chats sont gris di Savina Dellicour

La 63ma edizione del Festival di Mannheim-Heidelberg (6-16 novembre), apertasi con l’anteprima tedesca del film belga Tous les chats sont gris [+leggi anche:
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di Savina Dellicour, si è conclusa con la consegna del premio principale, il Premio rivelazione dell’anno, all’uruguayano Dimitry Rudakov per 23 segundos. Il Premio di Mannheim-Heidelberg è andato a Nabat di Elchin Musaoglu (Azerbaijan), che si è aggiudicato anche il Premio FIPRESCI e il Premio della giuria ecumenica. Il Premio speciale della giuria ha ricompensato l’attore Nelson Xaver per la sua "performance coraggiosa" nel film brasiliano Farewell - A despedida di Marcelo Galvão.

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Il Premio del pubblico del festival tedesco dedicato ai giovani talenti è stato assegnato al lungometraggio libanese Ghadi di Amin Dora, presentato nella sezione Scoperte internazionali. Gli esercenti di cinema hanno accordato le loro menzioni speciali all’irlandese Terry McMahon per Patrick's Day [+leggi anche:
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e all’estone Martti Helde per In the Crosswind [+leggi anche:
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Il Premio New Master of Cinema, che ha rimpiazzato l’anno scorso il Premio Master of Cinema al fine di rendere omaggio ai giovani registi che sono riusciti a continuare la loro carriera dopo il primo film – cosa che al giorno d’oggi è una vera scommessa – è andato al belga Geoffrey Enthoven nel corso di una cerimonia speciale organizzata il 12.

Ancora una volta, il fine lavoro di selezione del direttore Michael Kötz e della sua squadra (24 film per il programma principale – 13 in competizione internazionale, 11 nella sezione Scoperte internazionali – cui bisogna aggiungere i 15 titoli in proiezione speciale e sette film per bambini) è stato apprezzato dai 500 giornalisti accreditati presenti, i professionisti e il pubblico. In tutto, il festival ha accolto 60 000 spettatori per più di 50 000 biglietti venduti, per un aumento del 10% della frequentazione rispetto all’anno scorso. Circa 5000 persone hanno inoltre partecipato ai 90 incontri organizzati intorno ai film.

Da segnalare anche il successo della quinta edizione della sezione industry dell’evento, Mannheim Meeting Place, diretta da Julek Kedzierski e caratterizzata dal fatto che i progetti sono già discussi tra professionisti (produttori, compratori, consulenti) tre-quattro mesi prima del festival, di modo che le 250 riunioni che hanno luogo durante l’evento permettano soprattutto di finalizzare le collaborazioni già avviate. 

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(Tradotto dal francese)

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