Due giorni, una notte guida le nomination alla 5a edizione dei Premi Magritte
- Come previsto, i fratelli Dardenne dominano le nomination ai Magritte, davanti a Lucas Belvaux (Not My Type) e Nabil Ben Yadir (La Marche)
Due giorni, una notte [+leggi anche:
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intervista: Luc and Jean-Pierre Dardenne
scheda film] guida, con 9 candidature, le nomination alla 5a edizione dei Premi Magritte, in quasi tutte le categorie. Come previsto, infatti, i fratelli sono stati nominati nelle categorie miglior film, miglior regista e miglior sceneggiatura, e il film è valso la nomination come miglior attore a Fabrizio Rongione (ex-padrino del Festival Magritte, che si “scontrerà” con tre veterani della categoria, Bouli Lanners, François Damiens e Benoît Poelvoorde), a Christelle Cornil e Catherine Salée nella categoria miglior attrice non protagonista (entrambe già premiate per Illegal [+leggi anche:
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intervista: Olivier Masset-Depasse
scheda film] e La Vita di Adele [+leggi anche:
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intervista: Abdellatif Kechiche
scheda film]), e nelle categorie miglior sonoro, miglior scenografia e miglior montaggio.
Not My Type [+leggi anche:
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intervista: Lucas Belvaux
scheda film] di Lucas Belvaux si distingue nella categoria miglior film, miglior regista, miglior scenografia, miglior attrice non protagonista, miglior sonoro, miglior musica originale, miglior montaggio, e infine miglior attrice per Emilie Dequenne, che potrebbe benissimo vincere il suo secondo premio dopo quello guadagnatosi con Our Children [+leggi anche:
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intervista: Joachim Lafosse
scheda film]. La Dequenne si disputerà il premio con Pauline Etienne (Tokyo Fiancée [+leggi anche:
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scheda film], premiata nel 2014 per La religiosa [+leggi anche:
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intervista: Guillaume Nicloux
scheda film]) e Déborah François (Maestro), così come con Ben Riga (I’ll Bury You [+leggi anche:
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scheda film]) e Manah Depauw (Welcome Home [+leggi anche:
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scheda film]).
Anche Nabil Ben Yadir si qualifica nelle due categorie più importanti (film e regista). La Marche [+leggi anche:
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intervista: Nabil Ben Yadir
scheda film] concorrerà anche per il Premio Magritte alla miglior sceneggiatura e al miglior montaggio, e vale due nuove nomination per il Magritte della miglior attrice non protagonista per Lubna Azabal e miglior attore non protagonista per Olivier Gourmet.
Il quarto film in corsa nella categoria miglior film, regista e sceneggiatura è Henri [+leggi anche:
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intervista: Yolande Moreau
scheda film] di Yolande Moreau. Nomination anche per Scouting for Zebras [+leggi anche:
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scheda film] di Benoît Mariage nelle categorie miglior film e miglior attore per Benoît Poelvoorde (premiato l’anno scorso per A Place on Earth [+leggi anche:
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scheda film]). L’atipico The Strange Colour of Your Body’s Tears [+leggi anche:
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scheda film] di Hélène Cattet e Bruno Forzani riscuote grande successo nelle categorie “tecniche” (immagine, sonoro, scenografia e costumi). Da ricordare anche le cinque nomination del film fiammingo Marina [+leggi anche:
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intervista: Cristiano Bortone
scheda film] di Stijn Coninx (coprodotto da Les Films du Fleuve dei fratelli Dardenne), come miglior film fiammingo in coproduzione ovviamente, ma anche nelle categorie miglior promessa (femminile e maschile), miglior scenografia e migliori costumi.
Appuntamento sabato 7 febbraio per sapere se i fratelli Dardenne, ai quali il Magritte era sfuggito con Il ragazzo con la bicicletta [+leggi anche:
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intervista: Jean-Pierre e Luc Dardenne
scheda film], saranno finalmente premiati nel loro paese.
(Tradotto dal francese)
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