email print share on Facebook share on Twitter share on LinkedIn share on reddit pin on Pinterest

BERLINALE 2015 Generation

Cloro, la conferma di un talento

di 

- BERLINO 2015: Dopo la performance in Salvo Sara Serraiocco è protagonista dell'opera prima di Lamberto Sanfelice, nel ruolo di una nuotatrice professionista di nuoto sincronizzato

Cloro, la conferma di un talento
Sara Serraiocco in Cloro

Dopo la performance in Salvo [+leggi anche:
recensione
trailer
intervista: Fabio Grassadonia e Antoni…
scheda film
]
di Fabio Grassadonia ed Antonio Piazza (premio della Semaine de la Critique a Cannes), in cui vestiva gli scomodi panni di una ragazza cieca in balia di un killer di mafia, Sara Serraiocco è protagonista di Cloro [+leggi anche:
trailer
scheda film
]
, opera prima di Lamberto Sanfelice. Unico film italiano in concorso al Sundance Film Festival, Cloro è stato selezionato anche al 65° Festival Internazionale di Berlino nella sezione Generation. Stavolta la giovane attrice interpreta una nuotatrice professionista di nuoto sincronizzato. Cresciuta di fronte al mare, sul litorale romano, Jenny si ritrova ora catapultata in una vecchia baita di montagna in un piccolo paese nel cuore degli Appenini, a badare al fratellino di nove anni (Anatol Sassi) e al padre (Andrea Vergoni) che soffre di depressione, convinto di essere responsabile per la morte della moglie. Una depressione che gli ha fatto perdere il lavoro e la casa.  Grazie all'aiuto dello zio (Giorgio Colangeli), la famiglia trova ospitalità nella baita accanto a un hotel, dove Jenny ha iniziato a lavorare come cameriera. 

(L'articolo continua qui sotto - Inf. pubblicitaria)
Hot docs EFP inside

Jenny vorrebbe tanto scrollarsi di dosso quell'incubo e tornare ai suoi allenamenti con l'amica Flavia, con cui dovrebbe esibirsi in coppia nella nazionale juniores di sincro. Con la complicità del custode (Ivan Franek), la piscina dell'albergo diventa il luogo segreto dei suoi allenamenti notturni. 

E' evidente fin dall'inizio come il regista, due cortometraggi alla New York University al suo attivo, si sia innamorato dell'idea estetica del nuoto sincronizzato: il rapporto ancestrale tra corpo e acqua, i riflessi di luce iridati delle piscine, la simultaneità dei gesti. E quella presenza estranea e selvatica del custode che ci rimanda alla celebre scena della piscina nel Bacio della pantera di Jacques Tourneur. Lamberto Sanfelice fotografa tutto questo con raffinatezza e abilità, indugia nella rappresentazione degli elementi materiali che rimandano a valori simbolici: il ghiaccio che si scioglie, i paesaggi innevati, i rumori intradiegetici degli oggetti in campo. Ma non perde di vista i suoi personaggi e non dimentica che la narrazione per immagini è il modo attraverso cui è possibile comprendere la realtà e le sue manifestazioni. Dunque costruisce lentamente una figura di giovane donna tenace e risoluta.La cui liason con il custode la aiuterà a liberarsi del fardello dell'adolescenza e affrontare il mondo.

Per la sua interpretazione in Salvo l'attrice di Pescara ha ricevuto un Globo d'oro della stampa estera come migliore attrice del 2014 ed il Premio Biraghi (assegnato dalla stampa cinematografica italiana) come talento del cinema italiano giovane. Cloro conferma un indubbio talento e ne fa intravedere uno nuovo.

(L'articolo continua qui sotto - Inf. pubblicitaria)

Ti è piaciuto questo articolo? Iscriviti alla nostra newsletter per ricevere altri articoli direttamente nella tua casella di posta.

Privacy Policy