18/02/2015 - Già incoronata nel 2014, la direttrice di Les Films du Worso si aggiudica l’8° Premio Daniel Toscan du Plantier

La produttrice Sylvie Pialat

Sylvie Pialat, direttrice della società parigina Les Films du Worso, si è aggiudicata l’8^° Premio Daniel Toscan du Plantier destinato ai migliori produttori del 2014. Già incoronata l’anno scorso e seconda personalità (dopo Pascal Caucheteux) ad aggiudicarsi due volte il trofeo assegnato dall’Accademia delle arti e tecniche del cinema, la produttrice è stata ricompensata grazie a Timbuktu [+leggi anche:
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scheda film] di Abderrahmane Sissako (presentato in competizione a Cannes, ancora in corsa per l'Oscar del miglior film straniero, 8 nomination ai César che saranno consegnati venerdì prossimo, già 750 000 entrate in Francia e un buon esordio nelle sale americane).

Ricordiamo che Sylvie Pialat (co-sceneggiatrice di diversi film di suo marito, il cineasta Maurice Pialat) era stata già designata Producer on the Move dell'European Film Promotion nel 2007 e Cineuropa l'aveva incontrata in quella occasione (leggi l'intervista). Da allora, Les Films du Worso ha continuato a crescere con una filmografia che include, tra i più recenti, La religiosa [+leggi anche:
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scheda film] di Guillaume Nicloux e Lo sconosciuto del lago [+leggi anche:
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scheda film] di Alain Guiraudie. La società ha attualmente in post-produzione The Valley of Love di Guillaume Nicloux (articolo), Evolution [+leggi anche:
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scheda film] del belga Joachim Lafosse (articolo – coprodotto con i belgi di Versus).

(Tradotto dal francese)