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INDUSTRIA Spagna

La Spagna punta a diventare una calamita per i set internazionali

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- Con nuovi e maggiori incentivi fiscali, la Spagna intende competere con altre location europee attirando sul suo territorio grandi produzioni

La Spagna punta a diventare una calamita per i set internazionali
Un’immagine del set di Exodus - Dei e Re di Ridley Scott, ad Almeria

Ieri, presso il ministero delle Finanze (Madrid), si è tenuta la seconda conferenza sul tema "L'economia delle riprese in Spagna: incentivi fiscali per le riprese internazionali", organizzata da Spain Film Commission. Durante l'evento sono stati analizzati il sistema di tassazione e l'attuazione di incentivi per le riprese internazionali in Spagna, di cui all'articolo 36.2 della recente legge 27/2014 che disciplina la tassazione sulle società. La legge mira a contribuire allo sviluppo dell’industria audiovisiva spagnola incrementando la percentuale di detrazione per gli investimenti in produzioni, stabilendo una detrazione del 15% delle spese sostenute in territorio spagnolo da grandi produzioni internazionali, in modo da attirare questo tipo di progetti ad alto impatto economico e turistico.

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Come sottolineato da Begoña García Rozado, vicedirettore generale delle Imposte sulle Persone Giuridiche, potranno beneficiare di questa detrazione produttori spagnoli che si incarichino dello svolgimento in Spagna di una produzione straniera per un investimento minimo di un milione di euro. L'importo di tale detrazione non potrà superare i 2,5 milioni per film. Nelle Isole Canarie, data la loro posizione geografica, potrà essere applicato il 38-40% di detrazione per l’investimento in produzioni spagnole e il 35% sui costi sostenuti per quelle straniere.

Secondo Carlos Rosado, presidente di Spain Film Commision, i benefici che il set di Exodus - Dei e Re ha portato ad Almeria hanno aperto gli occhi al ministro delle Finanze, che ha deciso così di aumentare la competitività della Spagna nel settore, “perché questo paese è un leone dormiente e altri paesi se ne approfittano”. Dal canto suo, Miguel Ferré Navarrete, Segretario di Stato per le Finanze, ha assicurato che con questa riforma fiscale “intendiamo potenziare la produzione nazionale, con un 20% di detrazione dei costi per i film al di sotto del milione di euro”. Infine, Lorena González, direttrice dell’ICAA (leggi la news), ha chiesto la divulgazione di questi nuovi incentivi oltre i confini nazionali.

Maggiori informazioni sul sito di Spain Film Commission e di Agencia Tributaria.

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(Tradotto dallo spagnolo)

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