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FESTIVAL Serbia

Theeb e No One's Child vincono il Belgrade FEST

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- L’evento, giunto alla sua 43ma edizione, ha una nuova veste e prevede competizioni a livello nazionale e internazionale

Theeb e No One's Child vincono il Belgrade FEST
No One's Child di Vuk Ršumović

La 43ma edizione del FEST – Belgrade International Film Festival (dal 27 febbraio all’8 marzo) include, per la prima volta, programmi di competizione nazionale e internazionale. Il festival, che per quattro decenni è stato una manifestazione non competitiva dei “best of”, è ora presieduto da una squadra nuova, guidata dal giornalista Jugoslav Pantelić come direttore artistico e dal regista Mladen Djordjević (The Life and Death of a Porno Gang) come direttore del programma.

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Nella competizione internazionale, Theeb [+leggi anche:
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intervista: Naji Abu Nowar
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, vincitore del Premio Venice Horizons, del regista giordano Naji Abu Nowar, si è portato a casa il Premio Belgrade Victor Award e 10.000€, così come il Premio per la Miglior Sceneggiatura, consegnatogli dalla notevole giuria composta da sette membri, inclusi i registi Srdjan Dragojević, Giuseppe Piccioni, Maja Miloš e Liu Jie, le attrici Neda Arnerić e Deborah Kara Ungere e il direttore della fotografia Ellen Kuras. Il Premio della giuria è andato a The Fool [+leggi anche:
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intervista: Yury Bykov
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di Yury Bykov.

Il Premio alla Miglior Regia è stato consegnato al tedesco Timm Kröger per il suo The Council of Birds [+leggi anche:
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, che è uscito in anteprima alla Settimana Internazionale della Critica di Venezia. Il film ha ottenuto anche una Menzione speciale per la fotografia, curata da Roland Stuprich.

L’attore bosniaco Emir Hadžihafizbegović ha ricevuto il Premio come Miglior Attore per la sua interpretazione in These Are the Rules [+leggi anche:
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di Ognjen Sviličić (Croazia-Francia-Serbia-Macedonia), dopo aver suscitato lo stesso entusiasmo agli Orizzonti a Venezia, dove il film è uscito in anteprima mondiale. 

Il Premio come Miglior Attrice è stato condiviso tra Joséphine Japy e Lou de Laâge, per i loro ruoli in Breathe [+leggi anche:
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di Mélanie Laurent. Infine, nella Competizione internazionale, '71 [+leggi anche:
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Q&A: Yann Demange
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di Yann Demange è stato premiato come Miglior Film d’Esordio, mentre Storie pazzesche [+leggi anche:
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di Damián Szifrón si è portato a casa il Premio del pubblico. 

Per quanto riguarda la Competizione nazionale, Figlio di nessuno [+leggi anche:
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di Vuk Ršumović ha ricevuto il Premio Belgrade Victor come Miglior Film, insieme a 5.000€, e il Premio per il Miglior Attore, con un valore di 2.500€, è andato alla star del film, il quindicenne Denis Murić. Il film si è meritato anche il Premio onorario della Nebojsa Djukelić Foundation, poiché particolarmente significativo per la regione balcanica, rimborsando i costi di produzione per un importo di 5.000€.

L’autore Miljenko Jergović,i registi Oleg Novković e Predrag Antonijević, il produttore Torsten Neumann e le attrici Anamaria Marinca hanno conferito il Premio della giuria, per un valore di 4.000€, al primo film di Ivan Jović, Healing.

Dušan Milić si è portato a casa il Premio di Miglior Regia, che ammontava a 4.000€, e una Menzione speciale della giuria per Travelator [+leggi anche:
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 (vincitore del Premio Innovazione al Montreal World Film Festival), mentre il Premio per la Miglior sceneggiatura e gli annessi 2.000€, sono andati a Srdjan Koljević con il suo I Defended Young Bosnia.

Il Premio come Migliore Attrice e i 2.500€ sono stati assegnati a Sonja Kovačević per il ruolo secondario che ha avuto in Blackness di Luka Bursać – la giuria ha dichiarato che le donne non sono state sufficientemente rappresentate in nessuno dei film presenti nella selezione, e che abbiano quindi deciso di scegliere il vincitore senza dare importanza al peso del ruolo. Inoltre, The Barbarians [+leggi anche:
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intervista: Ivan Ikic
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di Ivan Ikić, si è meritato il Premio come Miglior Film d’Esordio insieme ai 1.500€. 

Nel programma Frontiers recentemente istituito, dedicato a film sovversivi e impegnati, il Premio come Miglior Film è andato a Der Samurai [+leggi anche:
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di Till Kleinert, mentre Goodnight Mommy [+leggi anche:
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intervista: Severin Fiala e Veronika …
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di Severin Fiala e Veronika Franz, ha ricevuto la Menzione speciale. 

Il festival include anche una nuova sezione dell’industria FEST Forward, che ha avviato dibattiti sull’industria del film regionale, e una selezione “Bits and Pieces” di 11 lavori regionali in fase di produzione, che sono stati presentati agli agenti di vendita internazionale. 

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(Tradotto dall'inglese)

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