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SOFIA 2015 Premi

Il Sofia IFF insegna The Lesson

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- Il film d’esordio di Kristina Grozeva e Petar Valchanov fa piazza pulita al festival più grande del suo Paese portandosi a casa quattro premi

Il Sofia IFF insegna The Lesson
Kristina Grozeva e Petar Valchanov con il Grand Prix per The Lesson

Il Sofia International Film Festival (dal 5 al 15 marzo) ha chiuso quest'edizione sabato sera con il trionfo del film bulgaro The Lesson [+leggi anche:
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intervista: Margita Gosheva
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, esordio del duo di registi Kristina Grozeva e Petar Valchanov. Il film (leggi la recensione), che è già stato proiettato in anteprima a San Sebastián ricevendo il Premio come Miglior Film nella sezione dei Nuovi Registi, ha vinto il Premio FIPRESCI, il Premio del Pubblico, il Premio come Miglior Film Bulgaro e il Grand Prix del festival. La cerimonia, presentata dal direttore del festival Stefan Kitanov, ha visto per ben quattro volte i due registi di Sofia salire sul palco per ritirare i premi (ciascuno accompagnato da una rosa bulgara). “Nel 2015, festeggiamo i 100 anni del cinema bulgaro e spero che lo celebreremo con tanti film”, ha sottolineato Grozeva durante i discorsi di ringraziamento. Il film che nel 2011 aveva già vinto la competizione nazionale e quella internazionale è stato Shelter [+leggi anche:
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di Dragomir Sholev.

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Consegnato da una giuria presieduta dal regista nazionale Stephan Komandarev, l’elenco dei premi nella competizione internazionale è stato completato dal Premio Speciale della Giuria a We Are Young. We Are Strong [+leggi anche:
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del regista tedesco Burhan Qurbani, mentre il Premio alla Miglior Regia è stato conferito al regista ungherese Gabor Reisz per il suo For Some Inexplicable Reason [+leggi anche:
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Nelle sezioni parallele del festival si sono celebrati anche i nuovi talenti del cinema europeo e asiatico. Nella competizione bulgara, che vede The Lesson in testa, la Menzione Speciale è andata a Corpse Collector [+leggi anche:
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di Dimitar Dimitrov. La competizione dei Film balcanici è stata vinta da Come to My Voice [+leggi anche:
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intervista: Hüseyin Karabey
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del cineasta turco Hüseyin Karabey, premiato con il Domaine Boyar Award, mentre il regista rumeno Radu Jude si è portato a casa la Menzione Speciale con il film Aferim! [+leggi anche:
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intervista: Radu Jude
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, acclamato alla Berlinale. Infine, The Look of Silence [+leggi anche:
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 di Joshua Oppenheimer ha trionfato nella sezione documentari, che ha, a sua volta, conferito la Menzione Speciale al film d’esordio croato diTiha K Gudac, Naked Island [+leggi anche:
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Nel frattempo, la sezione del festival dedicata all'industria, il Sofia Meetings, ha accolto 16 progetti nell’ambito del suo programma, consegnando premi a cinque di loro: The Ladder di Ali Jaberansari (l’Hungarian Filmlab Award), Neighbours di Grigol Abashidze (il Focusfox Studio Post Production Award), Misty Illumination di Hüseyin Karabey (il Synchro Film, Video & Audio Award), Pig di Dragomir Sholev (il Yapimlab Young Producer Award) e The T Factor di Francesco Costabile (il Mediterranean Film Institute Award).

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(Tradotto dall'inglese)

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