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CANNES 2015 Un Certain Regard / Croazia / Slovenia / Serbia

Una storia d’amore in tre atti in The High Sun

di 

- Il nono film di Dalibor Matanić è il secondo in assoluto di un regista croato a partecipare al Certain Regard di Cannes

Una storia d’amore in tre atti in The High Sun
The High Sun di Dalibor Matanić

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dello scrittore e regista croato Dalibor Matanić (Handymen, Daddy, Mother of Asphalt [+leggi anche:
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) è stato selezionato per l’edizione del 2015 del Cannes Film Festival, nella sezione Un Certain Regard.

Questa è la terza comparsa a Cannes per Matanić, precedentemente sulla Croisette con i suoi cortometraggi Drought (nella Directors’ Fortnight del 2003) e Party (nella Critics’ Week del 2009), ed è solo la seconda volta che un film croato partecipa al Certain Regard – dopo The Melody Haunts My Memory di Rajko Grlić nel 1981, quando il Paese faceva ancora parte della Jugoslavia.

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The High Sun è composto da tre storie d’amore ambientate in Croazia nell’arco di tre decenni e i protagonisti sono interpretati, tutte e tre le volte, dagli attori poco noti a livello internazionale Goran Marković e Tihana Lazović. Quest'ultima ha recitato in Hush… [+leggi anche:
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di Lukas Nola e ha vinto il Premio come Miglior Attrice Esordiente al Pula Film Festival del 2013. 

Il filo conduttore delle storie è il fatto che l’amore tra un uomo croato e una donna serba sia in qualche modo proibito, sia che si tratti del 1991, del 2001 o del 2011.

La prima storia è ambientata nel 1991, poco prima dell’inizio della guerra, e si percepisce un forte livello di tensione, che di certo non giova a nessuna storia d’amore, per non parlare di quella tra due giovani originari di villaggi confinanti ma di nazionalità diversa. Dieci anni dopo, la guerra è finita, ma non dimenticata – i protagonisti devono fare i conti con cicatrici che sono tutt’altro che chiuse. Nella terza storia, ambientata nel 2011, non ci sono più minacce o tensioni, ma i dubbi non sono stati cancellati. In ogni caso, è forse giunto il momento per un nuovo inizio. 

“In quanto regista, mi sono interessato a lungo al sentimento di odio tra le nazioni balcaniche”, ha dichiarato Matanić. “È il frutto della guerra, della religione e della politica. La mia intenzione è quella di fare un confronto tra il bigottismo cresciuto tra le nazioni della regione e il più puro tra tutti gli istinti: l’amore”. 

La produttrice Ankica Jurić Tilić concorda: “È un film sull’amore, puro e semplice com’è.” 

The High Sun è stato co-prodotto dalla croata Kinorama, dalla slovena Gustav Film e dalla serba SEE Film Pro, e supportato dalla MEDIA e dalla Eurimages. La società Cercamon, con sede a Dubai, si occuperà delle vendite internazionali. 

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(Tradotto dall'inglese)

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