08/06/2015 - Mathieu Amalric, Fabrizio Rongione, Victor Ezenfis, Natacha Régnier e Dominique Blanc nel cast di questa produzione Coffee and Films

Il regista Eugène Green

Sono in corso dal 9 giugno le riprese della coproduzione franco-belga Le fils de Joseph [+leggi anche:
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scheda film], 6^° lungometraggio di Eugène Green dopo Toutes les nuits (premio Louis-Delluc della miglior opera prima nel 2001), Le Monde vivant (Quinzaine des réalisateurs 2003), Le Pont des Arts (Locarno, Cineasti del presente nel 2004), La Religieuse portugaise [+leggi anche:
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scheda film] (in competizione a Locarno nel 2009) e La Sapienza [+leggi anche:
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scheda film] (in competizione a Locarno nel 2014 e proiettato, fra gli altri, a Toronto). Per la sua nuova opera, il cineasta francese d'origine americana ha riunito un ottimo cast che include Mathieu Amalric (César del miglior attore nel 2005 e nel 2008 per I re e la regina [+leggi anche:
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scheda film] e Lo scafandro e la farfalla [+leggi anche:
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scheda film], nominato nel 2014 per Venere in pelliccia [+leggi anche:
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intervista: Roman Polanski
scheda film], ammirato di recente in Trois souvenirs de ma jeunesse [+leggi anche:
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scheda film]), i belgi Fabrizio Rongione (Magritte 2015 del miglior attore per Due giorni, una notte [+leggi anche:
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intervista: Luc and Jean-Pierre Dardenne
scheda film]) e Natacha Régnier (premio dell’interpretazione a Cannes nel 1998 per La vita sognata degli angeli, nominata al Magritte 2013 del miglior ruolo secondario in 38 témoins [+leggi anche:
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scheda film]), il giovane Victor Ezenfis e Dominique Blanc (miglior attrice a Venezia nel 2008 per L'autre [+leggi anche:
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scheda film] e sugli schermi il 16 settembre prossimo in Fou d'amour).

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Scritta dal regista, la sceneggiatura è incentrata su un giovane uomo (Ezenfis) che vive con sua madre (Régnier). Non avendo mai conosciuto suo padre, parte alla sua ricerca. Scopre così un uomo cinico e machiavellico (Amalric), editore a Parigi. Dopo aver tentato di assassinarlo, troverà l’amore filiale presso lo zio (Rongione)... Secondo Eugène Green, "è una storia molto attuale, quella di un figlio che non conosce il padre, ma ho stabilito un parallelo con alcuni episodi della Bibbia in modo molto intuitivo. C’è una dimensione mitologica, ma è anche un film quasi noir. Non sarà sicuramente un poliziesco classico".

Prodotto da Francine e Didier Jacob per Coffee and Films, Le fils de Joseph beneficia di una coproduzione della società belga Les Films du Fleuve (diretta dai fratelli Dardenne), di un anticipo sugli incassi del CNC, del sostegno della regione Ile-de-France e dell’appoggio della Sofica Arte Cofinova. Le sette settimane di riprese si svolgeranno a Parigi, nella regione parigina e in Normandia. La distribuzione in Francia e le vendite internazionali saranno guidate da Les Films du Losange.

(Tradotto dal francese)