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BRUSSELS FILM FESTIVAL 2015

Rough Road Ahead si aggiudica il Golden Iris Award al Brussels Film Festival

di 

- Il film tedesco di Christian Frosch e il film danese In Your Arms di Samanou Acheche Sahlstrøm si aggiudicano i primi due premi del Brussels Film Festival

Rough Road Ahead si aggiudica il Golden Iris Award al Brussels Film Festival
Christian Frosch riceve il Golden Iris Award, circondato dalla giuria (© BRFF)

La 13ma edizione del Brussels Film Festival si è chiusa venerdì 12 giugno con la cerimonia di consegna dei premi, seguita dalla proiezione del film inglese X+Y [+leggi anche:
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, alla presenza del suo regista Morgan Matthews. La giuria ufficiale era composta dal regista francese Christian Carion, il regista belga Olivier Masset-Depasse, l’attrice italiana Antonella Salvucci, l’attrice belga Erika Sainte e l’attore fiammingo Wim Willaert.

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La giuria ha attribuito il suo premio, il Golden Iris Award, a Rough Road Ahead [+leggi anche:
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(Germania) del regista di origine austriaca Christian Frosch. Rough Road Ahead segue il percorso caotico di due adolescenti innamorati all’alba della rivoluzione del maggio ‘68. Rinchiusi in un convento e in un centro di rieducazione dalla società tedesca repressiva dell’epoca, con la complicità più o meno attiva dei loro genitori, l’una troverà la sua strada nella musica, mentre l’altro s’infrangerà in pieno volo contro il muro dell’oppressione sociale.

Il White Iris Award è stato invece assegnato a In Your Arms [+leggi anche:
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intervista: Samanou Acheche Sahlström
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, opera prima del regista danese Samanou Acheche Sahlstrøm, pupillo di Lars Von Trier con cui si è fatto le ossa in Zentropa Entertainment. Il Premio della giuria è stato assegnato a Body [+leggi anche:
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intervista: Malgorzata Szumowska
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della regista polacca Malgorzata Szumowska. Infine, il Premio della miglior fotografia è stato attribuito al film Dora or the Sexual Neuroses of our Parents [+leggi anche:
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intervista: Stina Werenfels
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di Stina Werenfels, una coproduzione tra Svizzera e Germania.

Da notare che Dora or the Sexual Neuroses of our Parents ha anche vinto il premio Cineuropa. Altri premi sono stati attribuiti dalle diverse giurie, tra cui il Premio della miglior sceneggiatura assegnato dall’ASA al film olandese Gluckauf [+leggi anche:
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di Remy van Heugten, e il Premio UPS dei giovani cinefili a Bridgend [+leggi anche:
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del regista danese Jeppe Rønde. Infine, il Premio del pubblico è andato a La Loi du Marché [+leggi anche:
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intervista: Stéphane Brizé
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di Stéphane Brizé, presentato in apertura del festival.

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(Tradotto dal francese)

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