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FESTIVAL Francia

Meurtrière presentato al FID - Marsiglia

di 

- Anteprima mondiale in competizione internazionale per il nuovo film di Philippe Grandrieux

Meurtrière presentato al FID - Marsiglia
Meurtrière di Philippe Grandrieux

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del rumeno Corneliu Porumboiu, recentemente premiato a Un Certain Talent a Cannes (leggi la recensione e vedi l'intervista) ad aprire il 26° FID - Festival International de Cinéma de Marseille che presenterà fino al 6 luglio 140 film provenienti da 36 Paesi. 

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Tra i 15 titoli partecipanti alla competizione internazionale (la cui giuria presieduta dalla libanese Rasha Salti - scrittrice e programmatrice del Toronto Film Festival - include Ben Russell e Dennis Lim) si distingue l'anteprima mondiale di Meurtrière di Philippe Grandrieux, un film senza dialogo che è la seconda parte di una trilogia sull'ansia iniziata con White Epilepsy (proiettato allo Spectrum a Rotterdam nel 2013). Per la cronaca, il regista era stato selezionato in concorso a Locarno nel 1998 con Sombre e a Toronto nel 2002 (nella sezione Visions) con La Vie nouvelle. Ha anche vinto una menzione speciale a Venezia nel 2008, nella sezione Orizzonti, con Un lac [+leggi anche:
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. Ha inoltre in post-produzione un film di finzione, Malgré la nuit, una storia d'amore e di gelosia folle interpretata da Roxane Mesquida, Ariane Labed, Paul Hamy, Kristian Marr, Johan Leysen e Sam Louwyck.

Da segnalare inoltre, nell'ambito delle produzioni europee nella competizione internazionale, le prime mondiali di By Our Selves del britannico Andrew Kötting, di Maesta di Andy Guérif e della co-produzione franco-libanese And The Living is Easy di Lamia Joreige, come anche le anteprime internazionali di Buildings dell'austriaco Johannes Hammel, di Pawel and Wawel di Krzysztof Kaczmarek (co-prodotto da Polonia e Austria) e di Al centro de la tierra di Daniel Rosenfeld (co-prodotto da Argentina, Francia, Germania e Paesi Bassi).

La competizione francese (la cui giuria è presieduta dal regista Thierry de Peretti) comprende i lungometraggi Je me suis mis en marche di Martin Verdet, Le divan du monde [+leggi anche:
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di Swen de Pauw, La montagne magique di Andrei Schtakleff e la co-produzione Dans ma tête, un rond-point [+leggi anche:
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(A Round-about in My Head)
di Hassen Ferhani, mentre tra le opere prime in competizone spiccano, tra gli altri, le prime mondiali della produzione belga The Movement of Phill Nibblock di Maurits Wouters, del titolo serbo Abdul & Hamza di Marko Grba Singh e del film francese Terra di nessuno di Jean Boiron Lajous.

Tra gli altri eventi del festival di Marsiglia che è dedicato alle frontiere tra generi e formati, spicca anche un omaggio in 21 film al compianto maestro portoghese Manoel de Oliveira.

Da notare infine, tra i dieci selezionati di quest'anno dalla piattaforma a sostegno della co-produzione FIDLab (7a edizione il 3 e 4 luglio), il progetto in via di sviluppo Entre les frontières [+leggi anche:
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di Avi Mograbi, prodotto dalla società parigina Les Films d'Ici.

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(Tradotto dal francese)

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