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FESTIVAL Italia

Al Milano FF il cinema austriaco contemporaneo

di 

- Une jeunesse allemande di Jean-Gabriel Periot e James White di Josh Mond sono i primi due titoli del Concorso internazionale lungometraggi

Al Milano FF il cinema austriaco contemporaneo
Une jeunesse allemande di Jean-Gabriel Periot

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, opera prima di Jean-Gabriel Periot e James White, esordio alla regia del produttore indie americano Josh Mond, presentato al Sundance e ora in concorso a Locarno. Sono i primi due titoli del Concorso Internazionale Lungometraggi della 20° edizione del Milano Film Festival, che si terrà dal 10 al 20 settembre.

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Une jeunesse allemande (presentato alla Berlinale in Panorama Dokumente, riconoscimenti a Cinéma du Réel, Visions du Réel, Docaviv) è il primo lungometraggio diretto da Periot, regista di origine francese che da oltre 20 anni dirige cortometraggi sperimentali e politici. Il film cerca di fare luce su quelle giovanili tendenze politiche radicali della Germania degli anni '60 che decretarono la nascita della Red Army Faction (RAF), il gruppo di terroristi reazionari fondato da Andreas Baader e Ulrike Meinhof. Interamente costruito attraverso il montaggio di video e materiali d'archivio, indaga gli anni bui della lotta armata tedesca

Oltre alla presentazione del film in anteprima italiana, il Milano Film Festival e la Civica Scuola di Cinema di Milano propongono un workshop di una giornata con il regista. 

Confermata inoltre una giornata dedicata alle nuove direzioni del cinema austriaco contemporaneo e alla riflessione sui temi sociali e ambientali sviluppati dal Padiglione Austria 'Breathe Austria' a Expo 2015 Milano. Fra gli altri, in programma Dreams Rewired di Manu Luksch, Martin Reinhart e Thomas Tode, film sperimentale che attraverso materiali d'archivio ricostruisce la storia del legame dell'essere umano con le telecomunicazioni, con la voce narrante di Tilda Swinton.

Un focus speciale sarà dedicato al cinema di Nikolaus Geyrhalter, uno dei massimi documentaristi austriaci (fra gli altri, ha diretto Il nostro pane quotidiano, 2005, e Abendland, 2011) di cui verrà presentata in anteprima italiana l'opera fiume Over the Years [+leggi anche:
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, che documenta 10 anni della vita dei dipendenti di una fabbrica tessile dopo il fallimento. Di Geyrhalter, che sarà ospite del Festival e terrà una masterclass, saranno inoltre presentati due titoli appena restaurati della sua ricca filmografia: Prypat, documentario del '99 pluripremiato sul disastro di Chernobyl, e Das Jahr nach Dayton, sul dopoguerra nei Balcani.

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