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LOCARNO 2015 Premi

Il palmarès del 68mo Festival del Film Locarno: indipendente e sorprendente

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- LOCARNO 2015: Il Festival di Locarno resta fedele a se stesso con un palmarès volto a sostenere un cinema indipendente e di scoperta. Bella e perduta di Pietro Marcello premiato dalla Giuria giovani

Il palmarès del 68mo Festival del Film Locarno: indipendente e sorprendente
Cosmos di Andrzej Żuławski

Right Now, Wrong Then, del regista coreano Hong Sangsoo, già vincitore nel 2013 del Pardo per la miglior regia con il suo Our Sunhi, si aggiudica quest’anno ben due prestigiosi premi: il Pardo d’oro e il Pardo per la miglior interpretazione maschile (a Jung Jae-Young) al Festival del Film Locarno.

Sebbene i numerosi film europei presenti non siano riusciti ad imporsi nel concorso internazionale, sono invece le sezioni parallele a dedicargli numerosi premi. Graditissima eccezione in questo senso, l’onirico Cosmos [+leggi anche:
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intervista: Victória Guerra
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che ha segnato il ritorno di Andrzej Żuławski dopo ben quindici anni d’assenza, che si è aggiudicato il Pardo per la miglior regia del Concorso internazionale. La Francia ha portato a casa altri tre premi: il Variety Piazza Grande Award che è andato a La belle saison [+leggi anche:
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di Catherine Corsini interpretato a meraviglia da Cécile de France e Izïa Higelin, il Premio FIPRESCI per Suite armoricaine [+leggi anche:
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di Pascale Breton e la Nomination di Locarno agli European Film Awards del Concorso internazionale del Pardi di domani (corto e medio metraggi) che è andata a Lola Quivoron ed al suo intrigante Fils du loup.

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È invece Dead Slow Ahead [+leggi anche:
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intervista: Mauro Herce
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, l’inarrestabile nave fantasma dello spagnolo Mauro Hence, ad aggiudicarsi il Premio speciale della giuria Ciné+Cineasti del presente del Concorso Cineasti del presente, appunto. Menzione speciale per l’attualissima coproduzione russa, estone, ucraina Kiev/Moscow. Part 1, di Elena Khoreva nella sezione First Feature che premia la miglior opera prima. Ricco di film europei il palmarès del Concorso internazionale dei Pardi di domani: due i premi per il georgiano Mama di Davit Pirtskhalava (il Pardino d’oro per il miglior cortometraggio internazionale - Premio SRG SSR e il premio Film und Video Untertitelung, premio sotto forma di sottotitolaggio in tre lingue dell’Europa centrale), senza dimenticare la menzione speciale a Fils du Loup. Per quanto riguarda invece il concorso nazionale il Pardino d’oro per il miglior cortometraggio svizzero è andato all’intenso Le barrage del ginevrino Samuel Grandchamp. Le barrage è il suo film di diploma alla New York University Tisch School of the Arts coprodotto con la sua casa di produzione ViceVersal di Ginevra. Pardino d’argento per D’ombres et d’ailes di Eleonora Marinoni e Elice Meng e Best Swiss Newcomer Award per Les monts s’embrasent di Laura Morales prodotto dalla HEAD di Ginevra. 

Il tedesco The People vs. Fritz Bauer [+leggi anche:
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intervista: Lars Kraume
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di Lars Kraume, che ha avuto l’onore di essere presentato in prima mondiale nella suggestiva Piazza Grande, si porta invece a casa il Prix du Public UBS di un valore di 30.000CHF. La Semaine de la critique ha invece deciso di premiare due emozionanti documentari polacchi aggiudicando il premio SRG SSR/Semaine de la critique a Bracia (Brothers) [+leggi anche:
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di Wojciech Starón e il Premio Zonta Club Locarno per la promozione della giustizia e dell’etica sociale a Móv mi Marianna (Call me Marianne) di Karolina Bielawska, storia di una donna rinchiusa nel corpo di un uomo nella cattolica Polonia, fra rinunce, amarezza e speranza. Sempre per quanto riguarda le giurie indipendenti, da ricordare il Premio Europa Cinemas Label che è andato Keeper [+leggi anche:
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intervista: Guillaume Senez ­
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, primo lungometraggio del promettente regista belga Guillaume Senez, nonché i due riconoscimenti della Giuria giovani: Primo premio (6.000CHF) all’italiano Bella e perduta [+leggi anche:
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intervista: Pietro Marcello ­
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di Pietro Marcello e terzo premio (2.000CHF) all’uragano svizzero Wonderland [+leggi anche:
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intervista: Carmen Jaquier e Lionel Ru…
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(entrambi nel Concorso internazionale) di Lisa Blatter, Gregor Frei, Jan Gassmann, Benny Jaberg, Carmen Jaquier, Michael Krummenacher, Jonas Meier, Tobias Nölle, Lionel Rupp e Mike Scheiwiller.

Pardo d'Oro: Right Now, Wrong Then, Hong Sang-Soo
Premio speciale della giuria: Tikkun, Avishai Sivan
Premio della regia: Andrzej Zulawski, Cosmos
Premio dell'interpretazione femminile: Tanaka Sachie, Kikuchi Hazuki, Mihara Maiko e Kawamura Rira, Happy Hour
Premio dell'interpretazione maschile: Jung Jae-Young, Right Now, Wrong Then
Menzioni speciali: Happy Hour, Hamaguchi Ryusuke (sceneggiatura) e Tikkun, Avishai Sivan (fotografia)

Pardo d'Oro Cineasti del presente: Thithi, Raam Reddy
Premio speciale della giuria Cineasti del presente: Dead Slow Ahead, Mauro Herce
Premio per il miglior regista emergente: Kaili Blues, Bi Gan

First Feature Award: Thithi, Raam Reddy
Art Peace Hotel Award:
Paradise, Sina Ataeian Dena
Menzioni speciali: Kaili Blues, Bi Gan e Kiev/Moscow. Part 1, Elena Khoreva

Premi del publico: The People vs. Fritz Bauer, Lars Kraume
Piazza Grande Award: La Belle Saison, Catherine Corsini

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