L'Etrange Festival si annuncia elettrizzante
- Cinque prime mondiali e otto europee per l’evento cinematografico più stravagante di Francia. E una carta bianca a Ben Wheatley
Il thriller schizofrenico britannico Brand New-U [+leggi anche:
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scheda film] di Simon Plummel aprirà mercoledì prossimo in concorso e in prima internazionale la 21ma edizione di L’Etrange Festival che riunirà fino al 13 settembre a Parigi, al Forum des Images, tutti i cinefili amanti delle sensazioni forti e strane. E il variegato programma non manca di pezzi forti con cinque prime mondiali (tra cui Ghost Theatre di Hideo Nakata), otto prime europee, due prime internazionali e una valanga di prime francesi. Senza dimenticare le carte bianche a tre cineasti tra i più iconoclasti: l’inglese Ben Wheatley, il canadese Guy Maddin e il francese Benoît Delépine.
Tra i 23 lungometraggi partecipanti al concorso internazionale si distinguono 10 produzioni europee, in particolare Schneider vs. Bax [+leggi anche:
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intervista: Alex van Warmerdam
scheda film] dell’olandese Alex Van Warmerdam (scoperto in concorso a Locarno - leggi la recensione e l'intervista). In lizza, anche due commedie britanniche: Nina Forever di Ben e Chris Blaine e Moonwalkers [+leggi anche:
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scheda film] di Antoine Bardou-Jacquet.
Sono stati inoltre selezionati l’huis clos diabolico The Corpse of Anna Fritz [+leggi anche:
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scheda film] dello spagnolo Hector Hernandez Vicens, l’incubo labirintico Baskin del turco Can Evrenol, la sorprendente coproduzione franco-belga Ni le ciel ni la terre [+leggi anche:
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scheda film] del francese Clément Cogitore (leggi la recensione – svelato alla Semaine de la Critique cannense) e tre film scandinavi: Klovn Forever [+leggi anche:
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scheda film] del danese Mikkel Norgaard (prima mondiale), Men & Chicken [+leggi anche:
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scheda film] del suo connazionale Anders Thomas Jensen e la docu-fiction The Visit [+leggi anche:
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scheda film] di Michael Madsen (coprodotto dalla Finlandia e la Danimarca). Una competizione attraente completata da titoli provenienti dalla Corea del Sud, il Gappone, gli Stati Uniti e il Canada.
L'abbondanza dell’offerta ha portato quest’anno alla nascita di tre nuove sezioni tra cui Nouveaux Talents e MondoVision. Nel primo programma figurano la commedia fantastica L'élan [+leggi anche:
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scheda film] del francese Etienne Labroue (prima mondiale), il delirante Aaaaaaaah! del britannico Steve Oram (co-sceneggiatore di Ben Wheatley) e il film d’animazione Extraordinary Tales [+leggi anche:
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scheda film] dello spagnolo Raoul Garcia. Dal canto suo, Mondovision proporrà i film ungheresi Mirage [+leggi anche:
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scheda film] di Szabolcs Hajdu e Free Fall [+leggi anche:
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scheda film] di György Palfi, In the Basement [+leggi anche:
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scheda film] dell’austriaco Ulrich Seidl, il film sperimentale britannico Chernozem di Judd Brucke, così come le prime mondiali del dramma surrealista olandese Cat & Mouse del duo Victor Nieuwenhuijs - Maartje Seyferth e di Little Cattle Towards Glow di Dennis Cooper e Zac Farley (con Christophe Honoré come produttore associato).
Si segnalano inoltre Une jeunesse allemande [+leggi anche:
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scheda film] di Jean-Gabriel Périot e B-Movie: Lust & Sound in West-Berlin [+leggi anche:
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scheda film] tra i documentari, un Focus Turkish Délires (che include Seytan di Metin Erksan), una sezione "Les pépites de l'étrange", una Nuit de l'étrange, e una ricca selezione di cortometraggi, tutte declinazioni di un programma 2015 che farà la delizia degli amanti di una rappresentazione diversa del mondo sul grande schermo.
(Tradotto dal francese)
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