14/09/2015 - Il cineasta ha terminato le riprese, insieme a Julián Génisson e Pablo Hernando, del suo quinto film, che come Gente en sitios, percorrerà strade alternative e sperimentali

Storie incrociate di amore, fede e volontà: così i tre registi/sceneggiatori, amici e di affinità comuni – Juan Cavestany, Julián Génisson e Pablo Hernando – definiscono Esa sensación [+leggi anche:
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intervista: Juan Cavestany
scheda film], film le cui riprese a Madrid si sono concluse la settimana scorsa. Ciascun regista ha girato uno dei tre racconti che si intrecciano fra loro: un “virus dell’inopportunità” che, quando infetta la gente, fa dire e fare cose senza volere, innesca una reazione a catena di goffagine; un uomo rincontra suo padre, il quale gli confessa di aver trovato la fede, e comincia a seguirlo per le strade; e una donna si relaziona in modo patologicamente appassionato con l’arredo urbano.

Mentre Cavestany è stranoto dopo il successo di Gente en sitios [+leggi anche:
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scheda film] (Premio Sant Jordi al miglior film spagnolo del 2013), i suoi compagni di questa avventura cinematografica hanno bisogno di una presentazione: Julián Génisson, madrileno di 33 anni, è sceneggiatore, attore e regista di La tumba de Bruce Lee, oltre che membro del collettivo audiovisivo Canódromo Abandonado. Pablo Hernando (Vitoria-Gasteiz, 1986) è regista e sceneggiatore di cortometraggi come Agustín del futuro e Magia, e dei lungometraggi Cabás e Berserker [+leggi anche:
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intervista: Pablo Hernando
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Con protagonisti Lorena Iglesias (la psicologa di Magical Girl [+leggi anche:
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intervista: Carlos Vermut
scheda film]), Vito Sanz (visto in Los exiliados románticos [+leggi anche:
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intervista: Jonás Trueba
scheda film] di Jonás Trueba), Bárbara Santa Cruz (Tres bodas de más [+leggi anche:
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intervista: Javier Ruiz Caldera
scheda film]), Jorge Suquet, Miquel Insua, David Pareja e Pietro Olivera, Esa sensación conterà sulla musica di Aaron Rux (Purgatorio, Gente en sitios) e il montaggio di Raúl de Torres (Pagafantas [+leggi anche:
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intervista: Borja Cobeaga
scheda film], No controles [+leggi anche:
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scheda film]). Cavestany produce, ancora una volta, con un budget modesto, ma con grande audacia.

“Ci sono già un paio di festival (Mar del Plata e Abycine) interessati al film”, racconta Cavestany, “ma non abbiamo né un piano di uscita né una distribuzione. Il film sta al di fuori di tutto, è puro artigianato, girato con una troupe ridotta all’osso e in regime di cooperazione, aiutandoci gli uni con gli altri: sono molto felice per Esa sensación, perché è al contempo poetico e terribile, serio e scherzoso, e cerca la bellezza improbabile nello strano e il banale”.

(Tradotto dallo spagnolo)