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QUINZAINE Kleine freiheit

Una perla dalla Germania

di 

- Viene dalla Germania la prima sorpresa del Festival. Nel film di Yüksel Yavuz, le disavventure di un kurdo ad Amburgo sono raccontate con ironia e con un ritmo indiavolato

Annunciato da François Da Silva, delegato generale della Quinzaine, come « una perla nella cinematografia tedesca », Kleine freiheit(Un po’ di libertà), secondo lungometraggio del regista Yüksel Yavuz, ha mantenuto tutte le sue promesse, entusiasmando il pubblico nel corso della proiezione di ieri.
Iniziando con un sorprendente piano sequenza, il film traccia a un ritmo frenetico le disavventure di un giovane clandestino curdo ad Amburgo. Un racconto pieno di umanità che presenta un insospettabile volto della Germania, dove il cineasta nato in Turchia vive da 1980. Grazie ad un montaggio particolarmente riuscito, che assicura al film un ritmo ultra-moderno, Kleine Freiheit ha dato l’occasione al pubblico e alla critica di scoprire un regista da non dimenticare e un giovane attore molto promettente, Cagdas Bozkurt.
Prodotto e venduto all’estero da Cotta Media Entertainment, con una coproduzione di ZDF Mainz, Kleine Freiheit troverà facilmente un distributore per le sale europee. Questo è uno degli obiettivi del delegato della Quinzaine, che ha sottolineato che 21 film della sua selezione non hanno ancora trovato dei distributori in Francia.
Per il film Yüksel Yavuz, che è stato scelto su 40 lungometraggi tedeschi presentati quest’anno alla selezione, le porte dell’Europa sembrano ormai aperte.

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(Tradotto dal francese)

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