29/09/2015 - La città bretone accoglie la 26a edizione del festival con 23 opere in programma, di cui sei in competizione e un omaggio a Hanif Kureishi

Vetrina francese di una produzione dinamica e in continuo rinnovamento generazionale che bussa alla porta dei distributori francesi (come Catch Me Daddy [+leggi anche:
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intervista: Daniel Wolfe
scheda film] che uscirà nelle sale il 7 ottobre), il Festival del Film britannico di Dinard partirà domani per la 26^a edizione che terminerà il 4 ottobre.

Quest’anno sei titoli si contenderanno l’Hitchcock d'oro 2015, assegnato da una giuria presieduta da Jean Rochefort e di cui fanno parte Natalie Dormer, Virginie Efira, Pierre Savadori, Noah Taylor, Bertrand Faivre e Helena Mackenzie.

Sono in lizza due film scoperti a Toronto nella sezione City to City. Kill Your Friends [+leggi anche:
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scheda film], opera prima di Owen Harris (uscirà ai primi di novembre in Regno Unito e Francia) nel cui cast figura Nicholas Hoult (Mad Max: Fury Road) per un’immersione nell’industria musicale londinese sulla scia di un talent scout senza scrupoli. La coproduzione britannico-franco-belga Couple in a Hole [+leggi anche:
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intervista: Tom Geens
scheda film] di Tom Geens (apprezzato a Karlovy Vary nel 2009 con Liar), si concentra su una coppia che ha perso tutto durante un terribile incendio e si rintana nella foresta in stato di shock.

Sono in corsa altre tre opere prime: Just Jim [+leggi anche:
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scheda film] realizzato e interpretato da Craig Roberts (articolo) affiancato da Emile Hirsch, The Violators [+leggi anche:
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scheda film] di Helen Walsh (selezionato a Edimburgo e a Karlovy Vary) e la coproduzione franco-britannica Departure [+leggi anche:
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scheda film] di Andrew Steggall (selezionato al prossimo BFI - London Film Festival nella sezione Love Strand). In competizione anche la coproduzione britannico-americana American Hero [+leggi anche:
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scheda film] del provetto Nick Love (The Fooball Factory, The Sweeney [+leggi anche:
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scheda film]) con Stephen Dorff nei panni di un supereroe che vive di feste, donne e droga fino al giorno in cui, per rivedere il figlio che la giustizia gli impedisce di avvicinare, accetta il suo destino e impiega i propri poteri nella lotta contro il crimine.

I film in anteprima sono 17, tra cui 45 Years [+leggi anche:
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Q&A: Andrew Haigh
scheda film] di Andrew Haigh (doppio premio all’interpretazione a Berlino - l’uscita in Francia è prevista per il 27 gennaio 2016), Bypass [+leggi anche:
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intervista: Duane Hopkins
intervista: Samm Haillay
scheda film] di Duane Hopkins (proiettato nel 2014 a Venezia – intervista), Hide and Seek [+leggi anche:
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scheda film] di Joanna Coates (Michael Powell Award for Best British Feature Film nel 2014) eNorfolk [+leggi anche:
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scheda film] di Martin Radich (presentato in competizione a Rotterdam).

Da segnalare, inoltre,Mr. Holmes [+leggi anche:
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intervista: Bill Condon
intervista: Laura Linney
scheda film] di Bill Condon (scoperto fuori competizione a Berlino), The Survivalist [+leggi anche:
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scheda film] di Stephen Fingleton (articolo - menzione speciale al Tribeca), Still [+leggi anche:
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scheda film] di Simon Blake (miglior regista al London Independent Film Festival, premio del pubblico a Galway), Lapse of Honour [+leggi anche:
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scheda film] di Rayna Campbell, il lungometraggio irlandese Gold [+leggi anche:
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scheda film] di Niall Heery (due nomination come attore non protagonista all’Irish Film and Television Awards), Orthodox [+leggi anche:
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scheda film] di David Leone e Hector [+leggi anche:
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intervista: Jake Gavin
scheda film] di Jake Gavin (proiettato a Edimburgo).

In programma anche il premiato a Cannes The Lobster [+leggi anche:
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Q&A: Yorgos Lanthimos
scheda film] di Yorgos Lanthimos, A Long Way Down [+leggi anche:
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scheda film] del compianto Pascal Chaumeil (scoperto l’anno scorso a Berlino), Breaking The Bank [+leggi anche:
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scheda film] di Vadim Jean, Dough [+leggi anche:
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scheda film] di John Goldschmidt, il documentario The Ecstasy of Wilko Johnson [+leggi anche:
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scheda film] di Julien Temple e la mini-serie The Lost Honour of Christopher Jefferies di Roger Michell (vincitrice al Bafta 2015). Si noti, infine, che sarà reso omaggio allo scrittore e sceneggiatore Hanif Kureishi (che terrà una masterclass) e all’attore Tom Hollander.

(Tradotto dal francese)