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FILM Croazia / Slovenia / Serbia / Montenegro / Regno Unito

Life Is a Trumpet: gente normale con problemi quotidiani

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- Il terzo lungometraggio di Antonio Nuić è un amabile film di Natale per un pubblico altrettanto amabile

Life Is a Trumpet: gente normale con problemi quotidiani

Negli ultimi anni, alcuni registi balcanici hanno cominciato a fare film che non affrontano le cicatrici della guerra, problemi sociali o vicende criminali, incentrandosi invece in modo realistico sulla vita quotidiana, in particolare della classe media. Alcuni esempi di questa nuova tendenza sono il candidato bosniaco al prossimo Oscar del miglior film in lingua non inglese, Our Everyday Life [+leggi anche:
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, e il vincitore del premio Cineuropa al festival di Sarajevo 2013, With Mom [+leggi anche:
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. Dalla Croazia arriva un altro film su questa linea: il terzo lungometraggio scritto e diretto da Antonio Nuić, intitolato Life Is a Trumpet e con protagonista una famiglia di classe media che abita nella Zagabria dei giorni nostri.

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Bura (Bojan Navojec, visto in Just Between Us [+leggi anche:
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e Buon anno, Sarajevo [+leggi anche:
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) è un 35enne trombettista in una band di jazz-rock fusion che sta per sposarsi con la sua fidanzata, Jana (Iva Babić, nel suo primo ruolo da protagonista dopo essere comparsa in We Will Be the World Champions [+leggi anche:
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e Vegetarian Cannibal [+leggi anche:
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), dalla quale aspetta un figlio. Le spese del matrimonio le copriranno i genitori di Bura, Zdravko (Zlatko Vitez, che non vediamo al cinema dal 2003, dai tempi di Infection) e Marija (Mirela Brekalo Popović, vista l’ultima volta in The Reaper [+leggi anche:
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). Gli amici di Jana, Slaven (la stella locale Filip Šovagović) e Klara (Ksenija Marinković, nel cast di Just Between Us), si offrono di contribuire, ma senza risultato. Zdravko possiede un mattatoio e gli affari di famiglia vanno a gonfie vele. Il suo primogenito, Dragec (Goran Navojec, visto in A Perfect Day [+leggi anche:
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e In ordine di sparizione [+leggi anche:
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), dirige l’impresa.

Il regalo di Zdravko ai due fidanzati è una grande quota del business di famiglia, sebbene al figlio minore non interessi molto la macelleria. Sembra l’inizio perfetto per la coppia, ma Marija, incaricata dei libri contabili dell’azienda, scopre che mancano 40.000 euro. Risulta que Dragec abbia prelevato il denaro per coprire i suoi debiti di gioco con il contabile della compagnia, Piko (Filip Križan, visto quest’anno in You Carry Me [+leggi anche:
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). Ancora peggio: Marija scopre un vecchio assegno con una grande somma di denaro inviato alla madre di Piko, che in passato ha lavorato per Zdravko. Questo la induce a pensare che Piko sia il figlio illegittimo di Zdravko, così decide di trasferirsi da Bura e Jana. La situazione si risolverà durante i festeggiamenti di Natale a casa di Bura e Jana.

Il tono della pellicola è leggero e brillante, e il problema dei personaggi sono realistici ma trattati come se fossero del tutto normali. La società cui appartengono i personaggi è dignitosa e istruita, composta dal tipo di persone che ci si può aspettare nell’ambito “jazz-rock fusion”. Si tratta di un film amabile per gente amabile, molto adatta per il Natale (anche se meno per un pubblico molto giovane) che lascerà lo spettatore con un buon sapore in bocca senza insultare la sua intelligenza.  

La città di Zagabria e la maniera affettuosa con cui tratta Nuić (nato a Sarajevo) sono la chiave per raggiungere questa atmosfera. Il direttore della fotografia Radislav Jovanov Gonzo, uno dei registi di videoclip musicali più affermati in Croazia, dona al film un tocco decisamente urbano, sostenuto da una colonna sonora popolare e ottimista, con musiche che rappresentano entrambe le generazioni ritratte nel film.

Life Is a Trumpet è stato presentato in prima mondiale al Festival del cinema di Varsavia e arriverà nei cinema croati il 1° dicembre. Coproducono la croata Propeler Film, la slovena Staragara, la serba Baš Čelik, la montenegrina Artikulacija e la britannica Film and Music Entertainment.

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(Tradotto dall'inglese)

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