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INDUSTRIA Francia

Le nuove sfide del cinema francese

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- 700 professionisti agli Incontri Cinematografici di Digione per alcuni dibattiti strategici sulle sfide dell’industria della settima arte

Le nuove sfide del cinema francese

Attingere alle radici delle lotte e delle riflessioni del passato a favore della creazione cinematografica per preparare il futuro e immaginare un  regolamento che integri i nuovi attori e le evoluzioni tecnologiche; analizzare lo stato di salute di alcuni settori che spesso fungono da variabile di regolazione come lo sviluppo e la post-produzione; evocare la modernizzazione di una classificazione delle opere che può generare situazioni burrascose, e immergersi dietro le quinte del lavoro dei registi: questo è il programma principale dei 25mi Incontri Cinematografici organizzati a Digione dal 22 al 24 ottobre dall’ARP (società civile degli Autori-Registi-Produttori – leggi l'intervista alla delegata generale Florence Gastaud). Un’edizione-anniversario presieduta da Jacques Audiard e un incontro di elaborazione strategica molto apprezzato che riunirà 700 professionisti, tra cui il ministro della Cultura Fleur Pellerin, la sua collega ministro della Giustizia Christiane Taubira e il presidente del CNC Frédérique Bredin.

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Tra i dibattiti in programma, quello dedicato a “Cinema e regolamentazione” cui parteciperanno la deputata europea Viviane Reding e Pascal Rogard (direttore generale della SACD), e il tema “Cinema e creazione” cui prenderanno parte Cécile Gaget (direttrice delle vendite internazionali di Gaumont), Maxime Saada (direttore generale di Canal+), il produttore Mathieu Tarot (Albertine Films) e il regista premio Oscar Michel Hazanavicius, sotto la guida di Thierry Lounas (produttore, distributore ed editore per Capricci Films).

Verrà trattata anche la questione delle “tappe sacrificate alle estremità della realizzazione dei film”. La problematica dello sviluppo verrà introdotta dalla cineasta Catherine Corsini (che è anche copresidente della SRF – Società dei Registi dei Film), i produttori Isabelle Madelaine (Dharamsala) e Pierre Guyard (Nord-Ouest Films), Franck Weber (direttore dello sviluppo di Gaumont) e Jean-Paul Salomé (regista e presidente di UniFrance). La situazione della post-produzione sarà chiarita da Gilles Gaillard (Mikros Image), Abraham Goldblat (I Médiate) e Jean Mizrahi (Ymagis). Si noti che l'ADEF (Associazione degli Esportatori dei Film) approfitterà di questi Incontri di Digione per presentare il Libro bianco dell'export.

La giornata di sabato sarà dedicata al tema delicato della “classificazione delle opere”, che vedrà intervenire i cineasti Catherine Breillat e Gaspar Noé, Xavier Lardoux (direttore cinema del CNC), Jean-François Mary (presidente della commissione di classificazione dei film) e Vincent Maraval (Wild Bunch). Infine, il regista Eric Lartigau (copresidente dell'ARP) animerà un dibattito sulla pratica del suo mestiere con i colleghi Thomas Bidegain, Antony Cordier, Katia Lewkowicz e lo sceneggiatore Noé Debré.

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(Tradotto dal francese)

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