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MIA 2015

MIA si conclude superando le aspettative

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- 1317 accreditati al nuovo Mercato Internazionale dell'Audiovisivo svoltosi dal 16 al 20 ottobre. "Siamo solo all’inizio di un lavoro importante", dice il direttore Lucia Milazzotto

MIA si conclude superando le aspettative
La conferenza China Day, al MIA (©MIA)

1317 accreditati e 270 visitatori, 58 paesi rappresentati per 546 produttori, 310 buyer, 118 international sales agent e 50 commissioning editor. La prima edizione di MIA, il nuovo Mercato Internazionale dell'Audiovisivo svoltosi a Roma dal 16 al 20 ottobre, ha chiuso superando le aspettative degli organizzatori, sia in termini di partecipazione che di risultati. "Siamo solo all’inizio di un lavoro importante che speriamo veda MIA come parte attiva nel processo di internazionalizzazione e di crescita dell’audiovisivo. Questa edizione così di successo ci porta a ragionare ancora di più per mettere in campo azioni efficienti nel corso di tutto l’anno e preparare un mercato ancora più innovativo e forte", dichiara il direttore di MIA Lucia Milazzotto.

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Nato con l'obiettivo di riportare l'Italia nella mappa dell’industria audiovisiva europea e globale e, allo stesso tempo, di offrire ai player più attivi di tutto il mondo uno strumento efficiente di mercato, MIA punta anche a imporsi come una piattaforma importante di convergenza per cinema, televisione, documentario e gaming, che possa potenziare le azioni strategiche e industriali di co-sviluppo, co-produzione e export intra-extra Europa e con i mercati meno esplorati.

Notevole anche la presenza delle delegazioni istituzionali nazionali e straniere, con 172 rappresentanti. 92 film e 8 serie tv proposti sul mercato internazionale, con 35 anteprime mondiali di mercato. 1500 incontri b2b sono stati pre-organizzati nell’ambito di New Cinema Network, Make It With Italy e IDS per progetti di co-produzioni internazionali tra film e documentari. Nel corso degli 82 incontri (TV Days Soft Talks, Country focus, MIA Talks ed eventi Agora e IDS) più di 300 ospiti, scelti tra i protagonisti della scena internazionale dell’audiovisivo, si sono confrontati sul futuro del settore.

Tra le trattative aperte e accordi chiusi di distribuzione e co-produzione durante i giorni di mercato, si nota Non essere cattivo [+leggi anche:
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di Claudio Caligari, che è stato tra i titoli italiani più venduti per Rai Com. Non essere cattivo è in corsa per la nomination come miglior film straniero ai prossimi Academy Award. Per True Colours, la nuova società lanciata da Indigo e Lucky Red, molte vendite per Le confessioni di Roberto AndòIo e lei [+leggi anche:
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, diretto da Maria Sole Tognazzi (leggi l'articolo). Altri film che hanno trovato distributori esteri sono La felicità è un sistema complesso di Gianni Zanasi (uscita italiana a novembre con BIM) e Anime Nere [+leggi anche:
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di Francesco Munzi che continua il suo successo internazionale con un accordo per la distribuzione in Giappone.  

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, documentario di Giovanni Totaro selezionato negli IDS Academy, ha trovato grazie alla vetrina del MIA una distribuzione nazionale. Tra i prodotti televisivi, arriveranno negli Stati Uniti due film della serie del Commissario Montalbano, la nuova stagione dell’Ispettore Coliandro, il documentario di Claudio Canepari e Paolo Santolini Camilleri - Maestro Senza Regole e la serie tv in formato “mockumentary” Crazy Dreamers, di Filippo Macelloni e Lorenzo Garzella.

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