03/11/2015 - La città andalusa accoglie dal 6 al 14 novembre la 12ª edizione del Festival del Cinema Europeo, con una programmazione di lusso e un omaggio al talento versatile di Timothy Spall

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scheda film], commedia del francese Louis Garrel, aprirà il SEFF (Festival del Cinema Europeo di Siviglia), che anno dopo anno si conferma un appuntamento immancabile per gli spettatori ansiosi di conoscere che cosa bolle in pentola nell’industria europea del cinema e dintorni. Diretto con spirito  innovativo da José Luis Cienfuegos, il SEFF assegnerà in questa edizione il premio Città di Siviglia all’attore britannico Timothy Spall, che ha affascinato mezzo mondo con la sua trasformazione in Mr. Turner [+leggi anche:
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intervista: Mike Leigh
scheda film].

Ma queste non saranno le uniche delizie di questi giorni pieni di cinema, attività e concerti (proposti ogni sera in scenari differenti), la cui sezione ufficiale in concorso – che vede in lizza gli ultimi lavori di Amos Gitai, Yorgos Lanthimos e Marco Bellocchio, e il francese Paul Vecchiali, che lancia in anteprima mondiale C'est l'amour [+leggi anche:
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scheda film] – sarà valutata da una giuria composta da Santiago Mitre (Paulina [+leggi anche:
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scheda film]), Ingrid García-Jonsson (Hermosa Juventud [+leggi anche:
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intervista: Jaime Rosales
scheda film]), Lois Patiño (Costa da Morte [+leggi anche:
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intervista: Lois Patiño
scheda film]), Adrián Martín e Tizza Covi. 

A Siviglia festeggeranno la loro prima mondiale gli spagnoli Pozoamargo [+leggi anche:
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intervista: Enrique Rivero
scheda film] di Enrique Rivero, Berserker [+leggi anche:
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intervista: Pablo Hernando
scheda film] di Pablo Hernando, Amor tóxico [+leggi anche:
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scheda film] di Norberto Ramos del Val, La Extranjera di Miguel Ángel Blanca, El nome de los árboles [+leggi anche:
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scheda film] di Ramón Lluís Bande e El tiempo de los monstruos [+leggi anche:
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scheda film] di Félix Sabroso, mentre si vedranno per la prima volta in Spagna O futebol [+leggi anche:
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scheda film] di Sergio Oksman, Dead Slow Ahead [+leggi anche:
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intervista: Mauro Herce
scheda film] di Mauro Herce e L’accademia delle muse [+leggi anche:
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intervista: José Luis Guerín ­
scheda film] di Jose Luis Guerin, visto che il nuovissimo, libero e iconoclasta cinema spagnolo ha qui una propria sezione: Resistenze.  

Altre sezioni interessanti da esplorare sono Selezione EFA, con 20 film pre-nominati ai Premi del Cinema Europeo (Mia madre [+leggi anche:
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intervista: Nanni Moretti
scheda film], Rams - Storia di due fratelli e otto pecore [+leggi anche:
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intervista: Grimur Hakonarson
scheda film] e Mustang [+leggi anche:
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intervista: Deniz Gamze Ergüven
scheda film], fra gli altri), il Focus Europa dedicato all’anti-commedia e la sempre sorprendente Nuove onde, che porterà in Spagna proposte radicali e rivoluzionarie, con titoli inclassificabili come Frenzy [+leggi anche:
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scheda film] di Ivan Ostrochovský e Une histoire américaine [+leggi anche:
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scheda film] di Armel Hostiou, selezionato da un gruppo di giovani programmatori del programma europeo Moving Cinema.

Infine, come in ogni edizione, l'Accademia del Cinema Europeo (EFA) svelerà da Siviglia i nominati nelle categorie principali dei Premi del Cinema Europeo. L'annuncio si terrà sabato 7, alle ore 12, e Cineuropa lo trasmetterà in diretta.

(Tradotto dallo spagnolo)