Happy Hour: uomini che si comportano male
- La vite di tre uomini vengono scombussolate da tre “Riccioli d’oro” in una commedia drammatica tedesca proiettata quest’anno al Festival Black Nights
L’ultimo lungometraggio del regista e sceneggiatore FranzMüller, Happy Hour [+leggi anche:
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scheda film], parla della “crisi di mezz’età”, tema diffuso nel cinema. Amalgamando la commedia ad una riflessione sulla natura dell’invecchiamento e sul tentativo di cambiare la propria vita, il film ha avuto la sua prima internazionale in occasione della 19a edizione del Black Nights Film Festival.
HC è timido e, dopo che sua moglie lo ha lasciato, si sente come un guscio vuoto (e grassottello). Ben presto, i suoi amici Wolfgang e Nick entrano in scena e decidono di aiutarlo portandolo nella casetta di Wolfgang situata nelle campagne irlandesi per fargli riscoprire se stesso. Ma risulterà subito chiaro che tutti e tre, anche il teso Wolfgang e lo spericolato Nick, intraprenderanno un viaggio alla scoperta di loro stessi, in particolar modo quando tre nuove donne entreranno a far parte delle loro vite.
Le performance dei protagonisti sono all’altezza e creano con facilità un’alchimia mentre interpretano i loro personaggi stereotipati (il timido, lo spericolato e l’intellettuale) con abbastanza verve per evitare che il film scada in una parata di cliché. Le riprese non lasciano spazio alla spettacolarità, un film che potrebbe andare bene per la tv, ma risulta ben riuscita la contrapposizione tra la vita lineare del gruppo in Germania rispetto alle opportunità naturali e selvagge che la campagna ha in serbo per loro.
Ci sono vari momenti divertenti, tra cui un passaggio in cui i tre decidono di tagliare la legna nudi, e molti dialoghi piacevoli che prolungano il racconto.
Il film potrebbe avere qualche difficoltà nel circuito dei festival, le commedie (nonostante questa abbia delle tonalità drammatiche) fanno più fatica a circolare. Sarà forse un pochino più semplice la distribuzione internazionale. Tuttavia, i festival che cercheranno una commedia divertente e, a tratti, commovente, non si faranno scappare questa coproduzione tra Germania e Irlanda.
(Tradotto dall'inglese da Michael Traman)
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