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BERLINALE 2016 Francia

Arizona cavalca un’ottima onda

di 

- Nove titoli in programma per la società parigina che ha coprodotto e vende il film ceco I, Olga Hepnarova, selezionato al Panorama

Arizona cavalca un’ottima onda
I, Olga Hepnarova di Tomas Weinreb e Petr Kazda

Il 2016 si prospetta sotto i migliori auspici per la società francese Arizona Productions diretta da Guillaume de Seille e Rémi Roy. La società parigina (attiva anche nella distribuzione in Francia e nelle vendite internazionali) che vanta già una coproduzione in programma al Sundance (dal 21 al 31 gennaio 2016) con Much Ado About Nothing [+leggi anche:
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 del cileno Alejandro Fernández Almendras (leggi l'articolo), raggiungerà anche la vetrina del Panorama della 66ma Berlinale (dall’11 al 21 febbraio) con I, Olga Hepnarova [+leggi anche:
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intervista: Tomáš Weinreb, Petr Kazda
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dei cechi Tomas Weinreb e Petr Kazda.

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Arizona vende all’estero questo film che la società francese ha coprodotto in via minoritaria con la Repubblica Ceca (Black Balance & Frame 100R), la Polonia (Media Brigade) e la Slovacchia (Alef Film and Media Group). Tra gli altri partner di quest’opera prima che racconta la vita di una ragazza arrabbiata degli anni ’70 (interpretata da Michalina Olszanska, presente anche nel cast di The Lure [+leggi anche:
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intervista: Agnieszka Smoczyńska
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, il film polacco selezionato in competizione al Sundance) ci sono Love.Frame, Spoon, gli studi Barrandov, Michael Samuelson Lighting Prague e la FAMU. Da notare anche il sostegno del Polish Film Institute, di ODRA-Film, del Czech State Cinematography Fund, del Film Incentives of Czech State Cinematography Fund, dello Slovak Audiovisual Fund e della City Usti Nad Orlici.

Nell'agenda d'Arizona brillano altri sette titoli, di cui tre in fase di montaggio: Zoology di Ivan I. Tverdovski (coprodotto con Russia e Germania e di cui le prime immagini sono state apprezzate lo scorso lunedì al Work-in-Progress del 7mo Festival del Cinema Europeo di Les Arcs), Ali, the Goat and Ibrahim di Shérif El Bendary (coprodotto con l’Egitto e che ha vinto tre premi al Work-in-ProgressFinal Cut di Venezia) e il documentario The Last Resort di Thanos Anastopoulos (coprodotto con Italia e Grecia, con il sostegno della RAI).

Nel primo semestre 2016 sono programmate le riprese di altri quattro lungometraggi: Khibula di George Ovashvili (coprodotto con Georgia e Germania – il nuovo capolavoro del pluripremiato regista di Corn Island [+leggi anche:
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intervista: George Ovashvili
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), My Happy Family [+leggi anche:
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 del duo Nana Ekvtimishvili - Simon Gross (scoperti con In Bloom [+leggi anche:
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, il cui prossimo film sarà nuovamente prodotto con Germania e Georgia), Ága [+leggi anche:
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intervista: Milko Lazarov
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 di Milko Lazarov (con Bulgaria e Germania – un progetto già appoggiato, tra gli altri, dall’Aiuto ai cinema del mondo del CNC) e Free Subject di Stella Theodorakis (coprodotto con Grecia e Italia).

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(Tradotto dal francese)

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